Via libera al completamento del Peep di Vigo. La Giunta ha approvato il progetto esecutivo, che consentirà di realizzare le opere di urbanizzazione anche del secondo ed ultimo stralcio del Piano per l’edilizia economica popolare approvato dal Consiglio comunale nell’estate del 2007. Tempo di perfezionare la gara d’appalto e partiranno così i cantieri, che metteranno a disposizione altri dieci lotti residenziali, di superficie variabile tra i 437 e i 967 metri, nel nuovo quartiere in fase di realizzazione lungo via Rovigo: sette riservati a privati per villette singole o bifamiliari; e i restanti tre destinati ad imprese o consorzi per case a schiera. Il tutto a fronte di una spesa di 400mila euro necessari a chiudere i cantieri e a coprire le indennità di esproprio, che vanno ad aggiungersi ai 650mila investiti dall’ex amministrazione Gandini per il primo stralcio dell’intervento.
«L’operazione ai nastri di partenza», sottolinea Paolo Longhi, assessore ai Lavori pubblici, «offrirà un’ulteriore possibilità ai cittadini meno abbienti di acquistare un appezzamento a condizioni agevolate e di costruirsi una casa nella parte interna del Peep, in prossimità del campo da calcio. Con il duplice vantaggio di soddisfare le numerose richieste inevase di lotti singoli e di incrementare, con altri 60 potenziali residenti, gli abitanti della frazione arrivata a contare 1.700 residenti». Tutto ciò a costo calmierato: il prezzo dei lotti si aggira infatti attorno ai 97 euro al metro quadrato, circa la metà di quello praticato sul libero mercato. Fintantochè non verrà assegnata tutta l’area in procinto di essere urbanizzata a Vigo, resteranno congelati gli altri due Peep approvati dal Consiglio nel 2008 per un investimento di 2,1 milioni di euro. «Daremo corso agli insediamenti previsti a San Pietro e a Vangadizza», informa Longhi, «soltanto una volta finito quello di Vigo per non correre il rischio di lasciare le cose a metà e per poter usufruire dei proventi che incasseremo con la cessione dei 10 lotti in questione». S.N
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