mercoledì 29 settembre 2010

Le istanze ferali di Lucio Martinelli


Ad aprire la lunga lista di interpellanze nella seduta consiliare di ieri sera è stato un inacidito Lucio Martinelli che, ancora una volta, si è cimentato su temi ferali.
Lucio auspica la posa in tutte le frazioni di bacheche per la pubblicazione degli annunci funebri con il giusto intento di evitare affissioni su muri e palizzate. Altresì richiede che le epigrafi vengano regolamentate nelle caratteristiche, non vengano più incollate ma appese “esclusivamente con le apposite graffe munite di molle in dotazione alla bacheca. Infine, per evitare il distacco della necrologia cartacea, vorrebbe imporne alle pompe funebri il ritiro nel giorno stesso delle esequie.
Ho incaricato il consigliere delegato Nicola Scapini di occuparsi della vicenda. Il giovane è stato in grado di assicurarsi tre nuove bacheche. Anche per la frazione di Vangadizza. Da sempre attenzionata con amore dall’ex leghista.
Dati i trascorsi, la scelta di delegare un altro mi è parsa vincente… O quantomeno salvifica.
In questo trascorso amministrativo Lucio ha cercato sempre di coinvolgermi in tutte le questioni afferenti Vangadizza.
Mi si faceva notare in una velina “tecnica”:
“Il consigliere Matrinelli l’ha interessata sui problemi della farmacia di Vangadizza. E Lei, assessore, si è messo nei panni di un malato.
L’ha poi ammonita sulla questione delle buche di Vangadizza. E Lei, assessore, si è messo nei panni di chi inciampa. Ancora Martinelli ha voluto evidenziarle il tema dei lampioni di Vangadizza. E lei, assessore, si è messo nei panni di chi rimane al buio.
Non vorrei che insoddisfatto delle sue risposte il consigliere Martinelli desiderasse, con queste funebri istanze, che lei vestisse i panni di un morto”.

1 commento:

____ ha detto...

LEGNAGO. La Giunta ha accolto l'istanza avanzata da Lucio Martinelli per disciplinare l'affissione degli annunci in città


Posate le bacheche, stop ai necrologi selvaggi

Le prime tre postazioni sono state già installate a Vangadizza e Terranegra per non imbrattare i muri

Da L'Arena Sabato 02 Ottobre 2010,pagina 34
«Bacheche in tutte le frazioni per la pubblicazione degli annunci funebri». Ma anche «un regolamento comunale che disciplini dimensioni, caratteristiche e tempi di affissione dei necrologi per tutelare il decoro della città ma soprattutto per rispetto dei defunti». Lo spettro della morte, con tanto di debiti scongiuri e gesti scaramantici sotto i banchi dell'assemblea, è tornato ad aleggiare in Consiglio comunale. Complice un'interrogazione dai toni funerei dell'ex leghista Lucio Martinelli, che non ha risparmiato pesanti scudisciate agli ex compagni di maggioranza nemmeno sui manifesti listati a lutto. Tanto da invitarli «a darsi una mossa prendendo esempio dai centri vicini».
L'ultima crociata del recordman di preferenze del Carroccio - che in precedenza si era battuto, in barba alla superstizione ed in ossequio del caro estinto, per l'ampliamento e l'automazione del cancello dell'ala vecchia del cimitero della sua Vangadizza - riguarda la disciplina delle epigrafi «incollate ora, come capita, sui muri delle case e sui lampioni con tutti gli incovenienti che ne conseguono». «Occorre regolamentare al più presto», ha auspicato Martinelli, «l'affissione selvaggia degli annunci mortuari predisponendo degli spazi adeguati come avviene nel capoluogo ed obbligando le imprese funebri di ritirare gli annunci il giorno dopo le esequie. L'installazione di apposite bacheche, oltre a garantire ordine e pulizia, eviterebbe di imbrattare i muri e di far finire sui marciapiedi i necrologi staccati da pioggia e vento». L'istanza del «difensore civico» di Vangadizza ha già trovato fertile in Giunta. Seppur parzialmente visto che la richiesta di Martinelli di prevedere epigrafi plastificate di piccolo formato da appendere con graffe non verrà esaudita. «Ho incaricato il delegato alla Pubblicità Nicola Scapini», ha replicato Paolo Longhi, assessore ai Lavori pubblici, «di occuparsi del problema per arrivare ad una disciplina uniforme su tutto il territorio comunale. Per il momento sono state installate tre bacheche, due a Vangadizza e la terza a Terranegra». S.N.