Nuova pista di pattinaggio ma anche piastra sportiva polivante. Approvato l’emendamento “maxibon”. “Two gust is megl'che one”
La chiamata alle armi di favorevoli e contrari alla nuova pista di pattinaggio in zona stadio ha sortito l’effetto di riempire la tribunetta degli spettatori di palazzo De Stefani.
Accolto l’emendamento da me costruito e sottoscritto dai consiglieri di PDL e Lega e che ha impegnato l’Amministrazione ad attivarsi tempestivamente per favorire il completamento di una delle piastre polivalenti già presenti rispettivamente a Porto e nel Parco cittadino.
Premesso che la realizzazione della nuova pista di pattinaggio è connessa all’eventualità di un cofinanziamento regionale di 250mila euro per gli interventi a favore di impianti sportivi di eccellenza - e quindi è tutt’altro che scontata - si può mantenere l’attuale programmazione e al contempo impegnarsi per attrezzare meglio e coprire con una tensostruttura almeno una delle piastre polivalenti esistenti, una in Porto e l’altra dietro la cascina del Parco; è questione non così cara da dover essere inserita nel piano opere e ricalca il giusto principio per il quale è innanzitutto opportuno valorizzare ciò che c’è già.
Ecco quindi una proposta per accontentare al contempo calciofili e pattinatori. Per dirla alla maniera di una vecchia reclame: " two gust is megl' che one "
1 commento:
Compromesso
sulla pista
di pattinaggio
da L'Arena, Giovedì 24 Febbraio 2011, pagina 32
La nuova pista di pattinaggio su ruote, inserita dalla Giunta tra i 19 cantieri del 2011, si farà. E a far slittare la realizzazione dell'impianto da 500mila euro, che dovrebbe sorgere a Casette, sarà esclusivamente il mancato introito del contributo regionale con il quale la Giunta conta di cofinanziare l'opera. L'alzata di scudi inscenata nell'ultimo Consiglio dall'opposizione - che tramite Diego Porfido di «Legnago al centro» ha presentato un ordine del giorno «per posticipare l'intervento in questione al 2012 sostituendolo con una struttura sportiva polivalente» - non ha sortito infatti l'effetto sperato. Malgrado le oltre 300 firme e le 600 adesioni al gruppo promosso su Facebook dall'enfant prodige del centrosinistra per contrastare un progetto ritenuto non prioritario. Tuttavia la richiesta della minoranza - che in un'aula affollata per metà dai sostenitori del «Pattinaggio Sime Legnago» e per l'altra metà dagli oppositori al progetto ha cercato di aggiustare invano il tiro proponendo di mantenere la pista e di rimandare l'ampliamento del Peep di Porto per poter costruire anche la piastra - non è caduta nel vuoto ed è sfociata in un compromesso. L'ordine del giorno è passato infatti all'unanimità grazie all'emendamento del Pdl, che impegna il sindaco «ad attivarsi per completare una delle due piastre presenti in città». S.N.
Posta un commento