martedì 22 febbraio 2011

Nuova pista di pattinaggio ma anche piastra sportiva polivante. “Two gust is megl'che one”

Nuova pista di pattinaggio ma anche piastra sportiva polivante. Approvato l’emendamento “maxibon”. “Two gust is megl'che one”
La chiamata alle armi di favorevoli e contrari alla nuova pista di pattinaggio in zona stadio ha sortito l’effetto di riempire la tribunetta degli spettatori di palazzo De Stefani.
Accolto l’emendamento da me costruito e sottoscritto dai consiglieri di PDL e Lega e che ha impegnato l’Amministrazione ad attivarsi tempestivamente per favorire il completamento di una delle piastre polivalenti già presenti rispettivamente a Porto e nel Parco cittadino.
Premesso che la realizzazione della nuova pista di pattinaggio è connessa all’eventualità di un cofinanziamento regionale di 250mila euro per gli interventi a favore di impianti sportivi di eccellenza - e quindi è tutt’altro che scontata - si può mantenere l’attuale programmazione e al contempo impegnarsi per attrezzare meglio e coprire con una tensostruttura almeno una delle piastre polivalenti esistenti, una in Porto e l’altra dietro la cascina del Parco; è questione non così cara da dover essere inserita nel piano opere e ricalca il giusto principio per il quale è innanzitutto opportuno valorizzare ciò che c’è già.
Ecco quindi una proposta per accontentare al contempo calciofili e pattinatori. Per dirla alla maniera di una vecchia reclame: " two gust is megl' che one "

1 commento:

____ ha detto...

Compromesso
sulla pista
di pattinaggio

da L'Arena, Giovedì 24 Febbraio 2011, pagina 32

La nuova pista di pattinaggio su ruote, inserita dalla Giunta tra i 19 cantieri del 2011, si farà. E a far slittare la realizzazione dell'impianto da 500mila euro, che dovrebbe sorgere a Casette, sarà esclusivamente il mancato introito del contributo regionale con il quale la Giunta conta di cofinanziare l'opera. L'alzata di scudi inscenata nell'ultimo Consiglio dall'opposizione - che tramite Diego Porfido di «Legnago al centro» ha presentato un ordine del giorno «per posticipare l'intervento in questione al 2012 sostituendolo con una struttura sportiva polivalente» - non ha sortito infatti l'effetto sperato. Malgrado le oltre 300 firme e le 600 adesioni al gruppo promosso su Facebook dall'enfant prodige del centrosinistra per contrastare un progetto ritenuto non prioritario. Tuttavia la richiesta della minoranza - che in un'aula affollata per metà dai sostenitori del «Pattinaggio Sime Legnago» e per l'altra metà dagli oppositori al progetto ha cercato di aggiustare invano il tiro proponendo di mantenere la pista e di rimandare l'ampliamento del Peep di Porto per poter costruire anche la piastra - non è caduta nel vuoto ed è sfociata in un compromesso. L'ordine del giorno è passato infatti all'unanimità grazie all'emendamento del Pdl, che impegna il sindaco «ad attivarsi per completare una delle due piastre presenti in città». S.N.