mercoledì 11 maggio 2011

INTESA PER LA NUOVA CORRADINA



LEGNAGO. Approvato dal Consiglio l'accordo di pianificazione con la «Angelo sas» proprietaria dei terreni dei due club


Golf e tennis evitano lo sfratto


Stefano Nicoli

In cambio di un'area residenziale i sodalizi proseguiranno l'attività con impianti ampliati e club house Previsti anche strada e ciclabile


da L'Arena, Mercoledì 11 Maggio 2011, pagina 32

Il circolo del golf ed il tennis club «Corradina» evitano in zona Cesarini uno sfratto ormai esecutivo. Con l'opportunità, inoltre, di poter proseguire la loro attività su impianti ampliati e dotati di strutture ricreative aperte a tutti i cittadini. Di pari passo, il Comune mette in cassaforte una nuova strada, oltre un chilometro di pista ciclopedonale e 13mila metri quadrati di giardini. Il tutto in cambio della trasformazione urbanistica di un'area di 45mila metri quadrati, a nord di Corte Corradina, da verde pubblico attrezzato a zona di espansione residenziale per le frazioni, con un volume edificabile di 45mila metri cubi.
È racchiuso sostanzialmente in questo «baratto» l'accordo preliminare di pianificazione tra l'amministrazione di Legnago e la società agricola «Angelo sas», proprietaria dei 312mila metri quadrati di terra in cui sono inseriti anche i due circoli sportivi, che è stato approvato nell'ultimo Consiglio dopo una discussione al calor bianco. È occorsa una lunga gestazione, iniziata ancora ai tempi della Giunta Gandini e rallentata finora da intoppi tecnici e burocratici. Ma alla fine il parto - per quello che l'assessore ai Lavori pubblici Paolo Longhi, regista della trattativa, non ha esitato a definire «uno dei migliori accordi urbanistici del Veneto poichè l'interesse pubblico è pari addirittura al 94 per cento della valorizzazione fondiaria per i privati» - è arrivato. Malgrado l'astensione del centrosinistra, critico soprattutto «sull'eccessiva cementificazione dell'area», che ha alzato gli scudi dopo essersi visto bocciare l'emendamento presentato da Bruno Tagliaferro di «Legnago al centro» per prevedere a carico del privato una maggiore spesa di 150mila euro per opere di sicurezza stradale.
E nonostante il palese tentativo di boicottare la delibera messo in atto dai consiglieri dissidenti del Pdl Stefano Zamperlin ed Alessandro Rettondini. I due «ribelli», che poco prima aveva chiesto al sindaco la testa dell'assessore Longhi reo di averli attaccati ed offesi pubblicamente, si sono infatti astenuti dopo aver dichiarato, venendo immediatamente smentiti dal sindaco, «di essere stati scarsamente coinvolti nella preparazione del provvedimento». In soccorso del centrodestra, di nuovo claudicante in aula, sono però intervenuti i voti favorevoli dell'ex leghista Lucio Martinelli e di Matteo Limoni di «Nuova città», che ha bacchettato la coppia di «scissionisti» pidiellini sfidandola a firmare la richiesta di dimissioni della maggioranza.
Al di là dell'ennesima guerra intestina che ha rischiato di farlo naufragare, l'accordo è stato alla fine licenziato. Spianando così la strada, oltre al nuovo quartiere residenziale, ad una moratoria sullo sfratto pendente sui sodalizi sportivi. I quali potranno usufruire in futuro di un campo da golf ampliato a nove buche e di un quarto campo da tennis. Il tutto completato da una club house ricavata nella barchessa della Corte e dall'obbligo per i proprietari di costituire a loro favore un comodato d'uso ventennale. L'«Angelo sas» dovrà inoltre realizzare e cedere al Comune una strada di collegamento di 460 metri tra la rotatoria di via Giudici e via Olimpia ed un percorso ciclopedonale di 1.135 metri.
Ciliegina sulla torta la rinuncia del privato all'indennità di esproprio di 148mila euro di cui aveva diritto in forza della cessione al Comune, nel 2006, di alcuni terreni.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Veramente un ottimo accordo, che dimostra la lungimiranza di questa amministrazione. Lo sfratto della Corradina sarebbe stata una macchia indelebile.