venerdì 24 giugno 2011

Super rettore fai da te con la licenza media

LEGNAGO. Luigi Manfrin dirige in provincia sette Università del tempo libero con 800 iscritti

Stefano Nicoli

Il 57enne commerciante di Casaleone si è formato da autodidatta Ha letto oltre 2mila libri. A 11 anni si propose come bibliotecario

Da L'Arena, Giovedì 23 Giugno 2011, pagina 28

La volontà di imparare e la cultura fai da te, forgiata dagli oltre duemila libri di storia, arte e letteratura divorati dopo aver sudato per una giornata alla catena di montaggio, a volte possono aprire più porte di un pezzo di carta. E capita così che un autodidatta, costretto da bambino a fermarsi alla licenza media perchè la famiglia non navigava nell'oro, diventi non solo un magnifico rettore, seppur senza stola d'ermellino. Ma arrivi a dirigere, a ridosso della pensione, ben sette Università del tempo libero e dell'educazione permanente (Utlep) e a collaborare con un ottavo ateneo della provincia. Con la soddisfazione di poter contare più di 850 iscritti, in prevalenza anziani curiosi di imparare cose nuove, e su un corpo di quasi 200 relatori di qualsiasi fede politica. Perchè lui «da vecchio democristiano va d'accordo con tutti ed il sapere ha il sopravvento sulle tessere di partito anche se qualche amministratore non è d'accordo».
Il super rettore in questione è il 57enne Luigi «Gigi» Manfrin: un commerciante di ferramenta di Casaleone, che fino a 22 anni, prima di dedicarsi alle vendite, ha faticato in fonderia alle Industrie meccaniche legnaghesi. A quel tempo, la passione per lo studio e la lettura, che nei giorni scorsi gli hanno assicurato la riconferma alla guida dell'Utlep di Legnago, era però già sbocciata. Ed il «professore» self made man frequentava già con avidità librerie, biblioteche, mostre e musei in nome di quella sete di conoscenza che l'ha portato poi a gestire nel 2007 l'Università di Cerea e due anni più tardi quella cittadina prima di assumere le redini degli atenei di Montecchia, Minerbe, San Pietro di Morubio, Casaleone e Salizzole mentre a Gazzo è supervisore.
«Questi incarichi», confida Manfrin, sostenuto nel suo hobby dall'inseparabile moglie Vittoria, «mi riempiono di soddisfazione e mi ripagano dall'aver dovuto interrompere in gioventù gli studi». «Sin da bambino», prosegue il rettore, «ho avuto infatti la passione per l'insegnamento e i libri. Al punto che ad 11 anni mi proposi come bibliotecario nel collegio dei Pavoniani di Montagnana dove rimasi fino ai 14 quando indossai la tuta da metalmeccanico».
E fu proprio svolgendo quell'incarico che Manfrin acquistò il primo dei duemila tomi che l'hanno fatto diventare un esperto di pittura e storia dell'arte, con una predilezione per il Rinascimento, Michelangelo e l'amata Venezia dove fa spesso da guida ai suoi alunni. Oltre che della Legnago antica da cui è andato per un decennio a lezione da don Cirillo Boscagin, l'ex cappellano dell'ospedale autore di un'importante storia della città. «Ricordo che accantonai le mance di tre domeniche per comperarmi un'edizione, oggi rarissima, del Napoleone di Hilaire Belloc che costava 350 lire e quello fu uno dei giorni più felici della mia vita», racconta «Gigi il rettore», che quest'anno ha centrato a Legnago un altro record superando i 200 iscritti.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

La storia di Luigi Manfrin, da amante della cultura, mi ha particolarmente commosso!
Un sincero ringraziamento, per quello che ha dedicato all'amore dei libri, ad una Persona mossa dall'incessante desiderio della cultura. Cicerone diceva:"Ci sono più uomini resi nobili dallo studio di quanti lo siano dalla natura". Manfrin è certamente uno di questi. Un doveroso tributo, dunque, a chi ha compreso la vera grandezza del genere umano: l'avere infinita sete di cultura e conoscenza colonne portanti dellla nostra essenza.

Paolo Cecco

____ ha detto...

Hai ragione, paolo. Gigi è grandioso. E male hanno fatto coloro che all'inizio del suo primo mandato di rettore l'hanno giudicato inappropriato. Agli iscritti piacciono tantissimo i suoi modi, la sua umiltà e la sua disponibilità.
Grande Gigi

Unknown ha detto...

gigi E' IL MIGLIORE

Unknown ha detto...

GIGI E' IL MIGLIORE