giovedì 27 ottobre 2011

EX ITALGAS. QUELLA TORRE CHE NON PIACEVA ALLA LEGA

Il neo assessore ai lavori pubblici si fa bello su L’Arena raccogliendo i risultati di una mia faticosa semina.
Mi riferisco in particolare alla deliberazione per l’alienazione dell’area di proprietà comunale “Ex Italgas”, attualmente destinata a parcheggio della superficie complessiva di 2.304 mq, votata nel dicembre scorso e che oggi sembra aver dato i frutti sperati..
Il Comune infatti aveva ed ha bisogno di danaro per completare le opere del piano triennale; questa alienazione poteva e può essere una boccata d’ossigeno: per questo avevo cercato di rendere appetibile l’acquisto dell’area attraverso la previsione della possibilità di derogare all’altezza massima degli degli edifici, prevista per le zone B1 in 16,50 metri, attraverso una specifica variante al PRG.
Ancora, per evitare malumori tra i cittadini avevo inserito una clausola che obbligasse l’acquirente a mantenere il parcheggio pubblico.
Ma si sa, come nel caso della variante al piano particolareggiato Ex Zuccherificio, alla maggior parte dei neoleghisti e ad alcuni pidiellini gli edifici particolarmente alti non piacciono. O almeno non piacevano. Probabilmente loro amano consumare il territorio e in particolar modo la nostra campagna.
Portare in aula questa delibera è stato un trauma. Non averlo fatto significava non poter finanziare le opere previste.
E ora pare che il superamento dei vincoli di altezza sia scontato: La maggioranza - sembra di capire dalle parole di Nalin - voterà compatta la variante al PRG prevista per la prossima seduta consiliare. Anche Fabio Donella e Michele Menini?

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