lunedì 8 settembre 2014

Voglio essere maître à penser



Vorrei anch'io essere maître à penser a Legnago.
Godrei del favore del quotidiano più letto (l'unico) pur avendo meno idee che voti.
Influenzerei con punzecchiature, senz'altro sagaci, la politica in Città.
Potrei addirittura assistere alle colazioni del corsivista del quotidiano più letto, così come i Principi del Sangue presenziavano alla defecazione del Re Sole.

Dei miei nemici rimarrebbero solo brandelli; e dove non arrivasse il mio blog per addetti ai livori, ci penserebbe la stampa amica.

Ecco dunque che – benanco fondatore del più noto compromesso storico – potrei ergermi a vestale dell'intransigenza rossa e condannare i presunti accordi altrui.

Nessun commento: