mercoledì 19 settembre 2007

CARI GRILLI, LA POLITICA E' COSI' PER COLPA DELLA GENTE

Guardo con curiosità al fenomeno mediatico - politico provocato dalle invettive di Beppe Grillo, un comico coraggioso.
Non condivido alcune sue idee per la riorganizzazione della politica; in particolar modo sono convinto che tornare ad un sistema basato sulle preferenze porti ad accrescere notevolmente i costi delle elezioni (e ciò, tradotto, significa mazzette. Basti pensare che le elezioni regionali costano decisamente di più di quelle nazionali).
Inutile, tuttavia, non riconoscere che Grillo dice molte cose giuste, pur annaffiandole con una buona dose di populismo (d'altra parte è un comico non uno statista), in particolar modo quando mette in luce evidenti abnormità cagionate dalla casta politica.
Tanta gente affolla gli spettacoli di Grillo...Urla vaffanculo ai politici perché desidera un'Italia migliore.
E qui mi incazzo.
Signori, se l'Italia fa schifo, se il Veneto è il motore dell'Italia e riceve meno benzina (trasferimenti erariali)di tutte le altre regioni italiane, se ci sono più forestali in Calabria che in tutto il nord Italia, se continuiamo a vedere in Tv gente inquisita o peggio ancora condannata che ci fa la morale....Beh, è anche colpa nostra.
Pensino, almeno per pochi attimi, gli ammiratori di Grillo: quante volte hanno chiesto alla politica un favore per sé o per la propria famiglia anziché un investimento per la generalità dei consociati; quante volte nell'ambito delle elezioni amministrative hanno preferito una lista solo perchè prometteva varianti al prg più favorevoli ai propri interessi economici.
In tutti questi casi - e di esempi ce ne sarebbero molti altri - la gente ha contribuito a peggiorare la politica favorendo i peggiori, quelli che contando sulla stoltezza ovvero sull'egoismo della gente e non ci pensano due volte a peggioare un Paese per farsi i comodi propri.

3 commenti:

ANDYMORELLO ha detto...

Carissimo Paolo sono Andrea Giuffrida come va vecio?Sto guardando proprio in questo istante un programma che riguarda Grillo...Bisogna riflettere caro paolo...se ne parla tanto di questo comico chiassone perche indica un disagio generale e ti ricordo a riguardo una frase di Ovidio: Se si scuote la fiaccola la fiamma agitata diventa più forte. Bisogna decidere cosa fare o salire anche noi di AN sul suo carro giustizialista oppure...oppure non lo so se ci conviene mettercelo contro.Ti ricordi il tornado del 1994 e un certo Silvio Berlusconi? Beh caro Paolo..ci siamo. QUESTA E' UNA NUOVA RIVOLUZIONE!LA RIVOLTA DELLA GENTE CHE NON HA UN PIU UN CAZZO, PERCHE GLI HANNO PRESO TUTTO, E CHE NON HA UN CAZZO DA PERDERE...Io la trovo inquietante se ci scappasse di mano...Un abbraccio amico mio, a presto. Dott. Andrea Giuffrida

Anonimo ha detto...

Amico mio meraviglioso. Quanti ricordi!
(a proposito hai cambiato il cellulare? Quando sono stato a Bologna ho provato a chiamarti ma sono sempre intervenuti i soliti disguidi!!! Dai che alla prima occasione ci si vede, magari per il mio compleanno. P.S. ho visto che la Tua famiglia contribuisce all'uscita del giornalino di Galeazzo e Ti ringrazio a nome di tutta la comunità di Alleanza Nazionale. Il buon Gale diventerà un punto di riferimento assoluto per la comunità Emiliana)
Quello che dici ha un fondo di verità.
Lo si capisce anche dal fatto che l'invettiva antigrilliana di Mazza (direttore vicino ad alleanza nazionale) è stata censurata dallo stesso Gianfranco Fini.
Allora ribadisco il mio pensiero: Grillo su tante cose ha ragione: la politica ha dei costi insostenibili (specie per i Cda delle società partecipate; riempiti di amici degli amici incompetenti con la tessera in tasca, la politica non offre risposte concrete a nulla: non c'è un'idea seria circa i costi energetici (continuiamo a dire no, stoltamente al nucleare, non c'è alcun argine serie contro l'immigrazione clandestina, non c'è sicurezza.
Fa bene Grillo a evidenziare tutto ciò.
Lo fa - stilisticamente meglio - anche Gian Antonio Stella, un giornalista veneto bravo che non ha, però, il carisma del comico il quale sembra aver risvegliato la coscienza popolare riuscendo a parlare alle masse.
Però Ti ricordo una cosa: con la rivoluzione giudiaziaria dei primi anni novanta è stata spazzata via la classe dirigente del pentapartito, non è cambiato affatto il modo di fare politica.
La gente che gridava al ladro nelle piazze in realtà non cercava affatto di cambiare le cose; semplicemente cercava di avere un pezzo di torta da spartire.
Tante, troppe persone sempre disposte a criticare i politici sono poi elementi determinanti per eleggere proprio i peggiori, i più populisti, quelli che promettono il particolare, l'aiutino e che non hanno un benché minimo sguardo ai bisogni dell'Italia nel suo generale. Avanti così e il Belpaese sarà sempre di più la terra delle corporazioni in cui gli artigiani contrastano gli operai e questi danno addosso ai professionisti. In poche parole, per riassumere: Grillo non ha tutti i torti (e lo dico perché ci credo, non per mero tornaconto), ma molti italiani facciano una riflessione seria una buona volta e cerchino di essere (pur in questo momento economicamente drammatico) meno egoisti.

Anonimo ha detto...

E' assolutamente vero e noto con piacere che non sono l'unico ad essersi accorto che quanto dice Grillo, per quanto interessante e stuzzicante per la gente non è nulla di nuovo.Prima di lui illustri scrittori come Gian Antonio Stella,con "La Casta"o Saviano con "Gomorra" hanno portato alla luce gli scandali della nostra povera Italia ma purtroppo l'italiano medio ha bisogno dei fenomeni di piazza, ha bisogno dello scoop mediatico e populista per rendersi conto di come vanno le cose.
Certo il signor Grillo dovrebbe mettersi un po' daccordo con se stesso.Perche non piu tardi di qualche anno fa era lui il primo a scagliarsi contro internet la tecnologia a suo dire(allora)obsoleta e inutile.La stessa tecnologia che oggi gli ha ridato la fama e l'ha tirato fuori dal dimenticatoio.mA D'ALTRO CANTO siamo abituati a vedere in tutti i settori della società fenomeni di incoerenza.Vai avanti così Paolo ho piena fiducia che tu riesca a perseguire tutti i tuoi sogni che sono poi i sogni di ogni persona per bene che ama la Nostra Italia.
Sottolineo ad ogni modo per chi fosse interessato e si trovasse in zona che il 29 di settembre alle 18 a Bologna in Piazza Maggiore si terrà una manifestazione di Alleanza Nazionale contro il prgetto della Moschea della Giunta del Sindaco Sergio "il cinese piu fascista tra i comunisti" Cofferati.Un abbraccio a tutta Legnago da chi ha avuto modo di apprezzarne la semplice, ma indimenticata bellezza.Andrea Giuffrida