martedì 19 febbraio 2008

CASTRAZIONE CHIMICA PER FERMARE I PEDOFILI

La "certezza della pena" è necessaria per combattere il fenomeno della pedofilia, ma "i pedofili il più delle volte sono dei malati. Non è sufficiente dire aumentiamo la pena, occorre anche una terapia, un trattamento, che è la castrazione chimica". Lo ha affermato il presidente di An Gianfranco Fini, commentando ai microfoni del Tg1 il caso del pedofilo di Agrigento.
"Bisogna mettere i pedofili, attraverso un intervento chimico - ha aggiunto il leader di An - di non avere più la pulsione, la tentazione, di abusare dei minori". "Mi fa piacere - ha osservato infine Fini - che anche Veltroni ora scopra la certezza della pena, la tolleranza zero. Meglio tardi che mai".

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Ciao sono andrea e volevo salutarti.
Ciao Ciao

Federico Zuliani ha detto...

Sottoscrivo l'idea della castrazione chimica. Ricordo quel detenuto che, dopo che questa soluzione fu proposta dal leghista Calderoli, gli scrisse una lettera x ottenerla. Motivando la cosa sostanzialmente così: "siccome so che quando uscirò di qui, tornerò a far del male, castratemi".

Penso non vi sia altro da aggiungere...