mercoledì 20 febbraio 2008

POLIZIA LOCALE, LONGHI CHIAMA BONAVIGO, ALBAREDO, BOSCHI E MINERBE..MA LA ROSA TENTENNA

Sicurezza, sono stati approvati sia l'ordine del giorno proposto da Longhi che quello - di un mese successivo - a firma del capogruppo di maggioranza Maggioni.
Ma non senza polemiche.
In particolare la Lega Nord ha voluto sottolineare quello che, a suo avviso, sarebbe lo strano comportamento della maggioranza "che boccia le nostre proposte sulla sicurezza per poi accorgersi che erano giuste l'anno dopo".
La consigliera Orlando, con un dispettuccio politico al centrodestra, ha concesso il voto favorevole solo all'o.d.g. fotocopia di Maggioni e, in una girandola politica un po' strana, prima ha denunciato l'allarmante situazione della passerella in fregio al ponte Principe Umberto, teatro di recenti furti e scippi, poi ha bocciato l'emendamento leghista volto a sottolineare l'allarme sicurezza.
Non è passato - per l'astensione della maggioranza - l'emendamento che Longhi ha apportato in sede consiliare al proprio o.d.g. In seguito se ne riporta il testo
EMENDAMENTO
O.d.g. Prot. 2560 del 21.1.2008 del Consigliere Paolo Longhi “per attivare forme di più stretta collaborazione tra i Comuni in materia di legalità e sicurezza.

Atteso che l’allegato a della Dgr 73 del 22.1.2008, recante “Piano di zonizzazione dei Corpi della polizia locale” prevede l’aggregazione dei Comuni di Roverchiara, Angiari, Legnago, Terrazzo, Villa Bartolomea e Castagnaro.
Visto che i Comuni di Bonavigo e Albaredo hanno richiesto di convenzionarsi con la realtà di cui Legnago è capofila.
Visto che i Comuni di Boschi Sant’Anna e Minerbe – già convenzionati tra loro – sono confinanti con Legnago.
Si chiede di emendare l’.o.d.g. di cui in epigrafe nella parte recante le richieste con l’aggiunta di quanto segue:
“Che si dia mandato esplorativo al Sindaco affinché valuti la disponibilità dei Comuni di Bonavigo, Albaredo d’Adige, Minerbe e Boschi sant’Anna ad entrare nell’aggregato VR 4 B e, ottenutala, invii osservazione alla regione Veneto per il conseguente allargamento del comprensorio”
.
"L'emendamento" ha spiegato Longhi "era volto a dare concretezza all'ordine del giorno, atteso che la Regione stessa chiede ai Comuni di presentare osservazioni sui piani d'ambito della polizia locale.
Non mi pare che ad alzare il telefono per prima Legnago ci faccia una brutta figura. Anzi, se vuol essere capoluogo del basso veronese anche in tema di sicurezza penso che valutare l'ipotesi di tale ulteriore allargamento sia addirittura un dovere"

3 commenti:

____ ha detto...

DA L'ARENA 21.2.2008
Scippi, aggressioni e violenze soprattutto ai danni di donne sole prese di mira preferibilmente all’imbrunire mentre si spostano da un lato all’altro della città a piedi o in bicicletta. La passerella ciclo-pedonale di ponte Principe Umberto e gli annessi ascensori inaugurati il 14 luglio del 2005 sono entrati ormai a far parte della mappa nera dell’insicurezza cittadina. Così come la pista ciclabile sull’Adige, la zona sportiva ed alcune aree pubbliche di Porto e Casette: altri indirizzi a rischio stando a quanto emerso dall’indagine sulla condizione femminile appena realizzata dalle Pari opportunità. L’allarme è stato lanciato l’altra sera in consiglio comunale dalla capogruppo di Legnago democratica, Enrica Orlando, che ha invitato il sindaco Silvio Gandini e la giunta «a potenziare, specie nelle ore serali, i controlli della polizia locale su un collegamento molto frequentanto e sempre più pericoloso». «Mentre inizialmente sulla passerella si registravano solo atti vandalici», ha denunciato l’esponente della sinistra alternativa, che coordina anche lo sportello anti-violenza di Sibilla Arcidonna, «da qualche mese si verificano anche frequenti atti di teppismo e di violenza di cui, il più delle volte, fanno purtroppo le spese le donne. Che, per paura o per imbarazzo, non denunciano poi alle forze dell’ordine questi fatti incresciosi di cui continuo a raccogliere le testimonianze, sia direttamente che attraverso l’associazione di cui faccio parte».
Ma oltre al passaggio in legno tra le due sponde anche gli ascensori collocati alle estremità del ponte non sarebbero più così tanto sicuri. «Nei giorni scorsi», ha aggiunto Enrica Orlando, «è capitato, infatti, che un uomo sia stato tenuto in ostaggio da due individui, che l’hanno fatto uscire dalla cabina solo dopo avergli svuotato il portafoglio». Il quadro tracciato dall’esponente di Legnago democratica non è perciò dei più confortanti. E questo malgrado le ingenti risorse investite negli ultimi mesi dall’amministrazione che, dopo aver varato lo scorso giugno un «Piano sicurezza» da 500 mila euro, ha assunto altri tre vigili urbani ed attivato un sistema di videosorveglianza dotato di cinque telecamere, una delle quali puntata proprio su ponte Principe Umberto e sulla passerella laterale. «L’impegno», ha promesso il sindaco, «è di continuare su questa strada e di incrementare i pattugliamenti in modo da garantire sempre più sicurezza ai cittadini. Inoltre, puntiamo ad un’azione coordinata con i Comuni vicini che ci permetterebbe di ottimizzare le risorse e di migliorare il servizio».
A quest’ultimo riguardo Gandini ha ricevuto un mandato trasversale dall’assemblea, che ha approvato due ordini del giorno distinti benchè finalizzati entrambi a promuovere forme di collaborazione con le realtà confinanti: il primo, presentato dal consigliere di An PAOLO LONGHI che ha invitato il sindaco «a farsi promotore con i centri della Bassa di progetti congiunti volti a favorire il coordinamento delle forze di polizia locale anche alla luce delle disposizioni fissate dalla Regione nel recente piano di zonizzazione dei corpi dei vigili»; l’altro, illustrato dal capogruppo della Rosa Roberto Maggioni e rivolto a centrare suppergiù gli stessi obiettivi «attraverso l’attivazione di interventi integrati con i Comuni limitrofi».


PRENDIAMO ATTO, MALGRADO GIA' TEMPO ADDIETRO ALLEANZA NAZIONALE ABBIA EVIDENZIATO IL DEGRADO CHE ATTANAGLIA LEGNAGO E LA PAURA CHE AFFLIGGE I SUOI ABITANTI, CHE SOLO ORA - QUANDO A RACCONTARE UN SINGOLO EPISODIO E' LA SINISTRA (QUANTI NE ABBIAMO REGISTRAI, PURTROPPO, ABBIAMO REALIZZATO ADDIRITTURA UN FILM!!!) C'E' LA NOTIZIA...

Anonimo ha detto...

Mah! i 500mila euro come sono stanziati, qualcuno lo sa?
E poi i 3 vigili sono stati assunto solo per 6 mesi e poi ........ a casa!!!
Contate pure che altri 2 nell'anno 2008 se ne andranno in pensione. RISULTATO - 5! Aggiungiamo la zonizzazione con comuni con personale al minimo se non addirittura il niente (vedi Boschi S. Anna).
L'unica sicurezza per i cittadini sarà un servizio carente. Saluti a tutti.

____ ha detto...

Quel che dice il buon anonimo non è insensato.
Tuttavia è proprio grazie ad un piano di zonizzazione più allargato che possiamo ottenere le risorse per assumere a tempo indeterminato i nuovi vigili.