Ha un bel da fare Roberto Rettondini a insistere con toni sempre più forti sulla propria contrarietà alla variante "Riello Porto".
Ad un certo punto si arrende :"vedo che desto particolare attenzione".
Gli occhi sono tutti puntati su un caro amico consigliere (proprio perché è un caro amico ed una meravigliosa persona, non si fanno nomi) che siede tra i banchi - i primi - della maggioranza.
Occhi sbarrati. Bocca aperta. Capo reclino sulle sedie anni settanta di Palazzo De Stefani, divenute ad un tratto il più comodo giaciglio.
"Per qualche secondo ho pensato che X fosse morto" ha confidato Longhi ai colleghi consiglieri "poi ho visto che ridevano tutti e ho capito che X stava semplicemente ronfando".
Svegliatosi di soprassalto per una provvidenziale gomitata del collega di banco il consigliere di maggioranza ha fatto fagotto delle carte poste sul tavolino e se n'è andato via come un fulmine. Nessuno l'ha più visto.
"La sua sfortuna è che siede in primo banco" ha detto qualcuno alla fine della battaglia consiliare "spesso, defilandosi, un pisolino ci sta".
9 commenti:
Ma dai.. chi è, chi è????
paolo..se ci fossi stato tu, con la tua oratoria non si sarebbe addormentato...:)
Grazie amico anonimo..ma il poveretto era proprio sfinito..nemmeno la Bellucci nuda davanti al naso lo avrebbe destato
sono stanchi poveri loro A CASA
E riecco l'antipolitica
...e dopo la figuraccia, il succitato consigliere ha ben pensato di cambiare posto, abbandonando la prima fila in favore dell'ultima. X nascondersi causa comprensibile imbarazzo, o per pisolare senza tema d'essere scoperto e/o disturbato?!? Loro dormono, noi VINCIAMO!!!
Potrebbe essere uno slogan mica male... LORO DORMONO NOI VINCIAMO
Peccato non avere una foto che testimoni il fatto...
Non l'avrei pubblicata... Può capitare...(sai quante volte sono stato lì anch'io per addormentarmi!?) Si dice il peccato ma non il peccatore!
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