martedì 12 febbraio 2008

ELEZIONI LEGNAGHESI: TUTTO RINVIATO AL 2009

Non ci saranno elezioni anticipate a Legnago. Il Sindaco Silvio Gandini non ha inteso lasciare Palazzo de Stefani per una candidatura romana.
Rimane dunque un altro anno a centrodestra e centrosinistra per scrutare l'orizzonte dove paiono sempre più fitte le offerte civiche.
E rimane proprio quello dell'approccio a questi nuovi soggetti politici il nodo più interessante per il prossimo agone elettorale nostrano.
Ferma restando la conferma della civica del centrosinistra (il progetto politico targato PD non è sfumato con la mancata investitura romana del primo cittadino) il Polo potrebbe ritrovarsi all'interno di un unico contenitore, il PDL, spalleggiato dalla Lega Nord.
Totale delle persone che correranno per il centrodestra: quaranta.
Troppo poche. A mio avviso. Ci sono da recuperare 20 punti!

3 commenti:

Federico Zuliani ha detto...

Concordo pienamente con te, caro Pavel. La "questione numerica" è stata una delle primissime che mi sono venute in mente. Un listone pidiellino comporterebbe una riduzione delle persone che corrono tra le 20 e 40 unità (a secondo del fatto che nel PdL ci sia o meno anche l'UDC). Inoltre, è giusto dirlo, frustrerebbe le legittime ambizioni di tanti nella corsa per un posto in Consiglio, se si dovesse concentrare la forza di due tre forze politiche in un'unica lista. Vi è inoltre la questione identitaria, ma quella sappiamo che dovremo in qualche modo edulcorarla...

____ ha detto...

Che dire, Fede. Pare che siamo in pochi a vederla così...Ma la matematica non dovrebbe essere un'opinione!

Anonimo ha detto...

anch'io mi trovo in linea con quanto scritto da Zuliani