lunedì 4 febbraio 2008

SIT IN AL COTTA. GRAZIE!

Un grazie a tutti i militanti di Alleanza Nazionae e Azione Giovani che hanno partecipato al sit in di sabato davanti al Cotta.
Ma un grande abbraccio anche a quegli studenti e genitori che - del tutto inaspettatamente - hanno deciso di aiutarci nel volantinaggio.
Anche la Presidentessa Giorgia Meloni ci ha fatto i complimenti.

10 commenti:

Anonimo ha detto...

ciao

Anonimo ha detto...

Complimenti eravate così tanti che non si passava lì nel Viale...Peccato che l'acqua non vi abbia sciolti.

____ ha detto...

Peccato che la carta igienica non basti per pulirle la bocca

____ ha detto...

CANNABIS DANNEGGIA LE GENGIVE
SYDNEY - I fumatori abituali di cannabis non danneggiano soltanto i polmoni e la memoria, ma anche le gengive, facendole recedere e nei casi peggiori causando la perdita dei denti. Lo indica una ricerca neozelandese della Scuola di Medicina di Dunedin, che ha seguito oltre 900 persone di età fra 18 e 32 anni, monitorando regolarmente il loro consumo di cannabis e i controlli dentari. Lo studio, pubblicato sull'ultimo numero della rivista dell'American Medical Association, indica che la malattia peridentaria colpisce più severamente chi fuma più spesso: in questo gruppo una persona su quattro ha contratto una condizione cronica entro l'età di 32 anni.

Dai check-up più recenti è risultato che appena il 6,5% dei non fumatori di cannabis mostrava forti sintomi di infiammazione e di deperimento dei tessuti associati con affezione peridentaria. La proporzione sale però all'11% fra chi fuma spinelli occasionalmente, ed al 24% fra chi ha ammesso di fumarli regolarmente sin dall'età di 18 anni. Nell'insieme, fra i fumatori abituali, cioé chi fuma in media 41 o più spinelli l'anno, fra 18 e 32 anni, il rischio di contrarre la malattia è del 60% superiore alla media della popolazione, anche escludendo altri fattori possibili come la placca dentaria. Studi precedenti avevano già legato la malattia peridentaria al fumo di tabacco, ma questo è il primo che la lega all'uso di marijuana.

"Le autorità sanitarie, i dentisti e i medici dovrebbero intervenire per sollevare la consapevolezza della forte probabilità che chi fuma regolarmente cannabis causa danno ai tessuti che sostengono i denti", scrive Murray Thomson che ha guidato la ricerca. La malattia peridentaria, normalmente considerata una condizione della mezza età, è la seconda causa di perdita dei denti dopo le cavità.

Anonimo ha detto...

Ora che hai dimostrato le tue qualità nel fare "copia-incolla" spiegaci con la stessa precisione (?!) , quali dei danni illustrati dagli emeriti neozelandesi non si presentino nei tabagisti.

____ ha detto...

Ho studiato giurisprudenza e non medicina.
Per cui non so dirtelo.
Purtroppo io fumo e so che fa male a me e chi mi circonda.. Per cui, che dire? Vienimi a trovare che ci facciamo una bella fumata insieme (io fumo solo Merit)

Federico Zuliani ha detto...

Io vengo con la pipa e porto pure il mio capogruppo in Comune col sigaro, così rappresentiamo un po' tutti... :)

Anonimo ha detto...

Io vengo col calumet della pace

Anonimo ha detto...

vergogna!

Anonimo ha detto...

Ma vergogna de che?