martedì 1 aprile 2008

NOGARA MARE. LA PIANURA ESPRIMA OSSERVAZIONI CONGIUNTE

Tempo di osservazioni al quadro di riferimento programmatico dell'Autostrada regionale Medio Padana Veneta.
I Sindaci e gli esponenti politici della pianura veronese si sono ritrovati a Legnago venerdì scorso a Legnago in vista delle osservazioni e proposte di modifica al tracciato che debbono essere inoltrate a Palazzo Balbi entro venerdì 11 (il termine, tuttavia è ordinatorio).
Per quanto riguarda Legnago il casello è previsto a Vangadizza, nei pressi di Corte Perez.
Il principale pericolo per la patria del Salieri sembra giungere dalla variante, proposta dal comune di Cerea e perorata, a quanto dicono i bene informati, anche dal consigliere regionale Franco Bonfante (PD).
Cerea afferma di avere la necessità di salvaguardare la villa Monselice Widman (famiglia patrizia veneta) detta il Palazzetto, risalente al XVI secolo e vincolata dalla soprintendenza di Verona.
Peccato che il tracciato proposto comporti la spaccatura a metà della località Casoni a san Pietro di Legnago.
Per la serietà che riconosco a tutti gli attori politici della Bassa sono sicuro che si riuscirà a trovare una situzione ottimale e un giusto compromesso tra le tante e diverse esigenze.
Proprio per questo sarebbe fondamentale che la nostra Pianura parlasse con una voce sola.
Le esigenze di Cerea, quelle di Villa Bartolomea e Castagnaro sono anche quelle di Legnago... E VICEVERSA!

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