domenica 8 marzo 2009

La discarica non funziona? i consiglieri di amministrazione rinuncino all'indennità

La discarica di torretta è da qualche tempo esaurita. Da due mesi non accoglie i rifiuti, dirottati nell’impianto di Ca’ del Bue.
E il milionario (40milioni di euro!!!) progetto di ampliamento e bonifica del sito -altro territorio consumato ed altri rincari in tariffa – per allungare la vita alla discarica di otto (cinque???) anni, deve ancora ricevere il via libera dalla commissione regionale di valutazione di impatto ambientale.
Morale della favola: bisognerà attendere aprile per riattivare i conferimenti.
In questi quattro mesi di inattività la discarica, gestita da Le.Se s.p.a, la società partecipata al 51% dal Comune non ha incassato un solo euro. Ma ha continuato a pagare profumatamente i suoi consiglieri di amministrazione; e quelli di nomina sindacale – lo si ribadisce – sono tutti politici trombati che conoscono perfettamente solo l’arte di riciclare sé stessi.
Da qui la proposta: in tempi di crisi la politica deve dare segnali. E se a Cerea si tagliano i costi di telefonate, stampanti e fotocopiatrici, se a Castagnaro si tolgono i telefoni comunali agli assessori, anche a Legnago occorre portare il buon esempio.
Alla Le.Se, i consiglieri di amministrazioni di nomina politica rinuncino al proprio appannaggio per il periodo di tempo in cui la discarica non ha introitato rifiuti.

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