giovedì 16 aprile 2009

LA BASSA VERSO LE ELEZIONI da L'Arena 16 aprile 09 p. 33

Il 6 e 7 giugno prossimi si voterà in 17 Comuni. Ma fino ad allora liste e candidati dovranno rispettare una lunga serie di termini

Quante scadenze in cinquanta giorni
Dall’8 maggio sarà possibile tenere comizi senza nessun preavviso. Entro il 9 le liste e le candidature definitive


Si voterà tra una cinquantina di giorni ed il calendario delle operazioni elettorali in vista del voto alle comunali e alle provinciali comincia ad infittirsi. Dal 5 al 7 maggio prossimi, infatti, le giunte dovranno stabilire gli spazi per le affissioni della propaganda che verrà promossa dai candidati. Dall'8, invece, ci sarà la possibilità di tenere riunioni o comizi senza avvisare il questore. Ma nello stesso giorno verrà istituito il divieto per alcune forme di propaganda tra le quali, per citarne alcune, c'è la pubblicità su radio, stampa e tv. Tra venerdì 8 e sabato 9 maggio andranno presentate alle segreterie dei municipi le candidature per la carica di sindaco e le liste dei candidati per il consiglio comunale: la stessa cosa andrà fatta anche per la Provincia, da consegnare in questo caso alla sede dell'ufficio elettorale centrale del tribunale. Entro la mezzanotte della domenica successiva gli uffici e le commissioni elettorali competenti dovranno esaminare ed approvare le candidature raccolte nei giorni precedenti.
Mercoledì 13 maggio la giunta comunale ripartirà in sezioni gli appositi spazi cittadini per la propaganda elettorale, e le assegnerà, sorteggiandole, ai candidati. Sabato 23 maggio è uno dei termini forse più attesi dagli elettori: entro quella data, a cura dei sindaci, andranno infatti affissi agli albi pretori ed in altri luoghi pubblici i manifesti contenenti tutti i candidati alle cariche di primo cittadino, presidente della Provincia e dei relativi consiglieri. Da martedì 2 giugno a domenica 7 giugno, ultimo giorno per votare, ci sarà il tour de force degli uffici comunali nei paesi interessati dalle elezioni, che dovranno rimanere aperti tutti i giorni, festivi compresi, almeno dalle 9 alle 17 e la domenica fino alle 22.
Venerdì 5 giugno il prefetto consegnerà le cassettine contenenti i timbri per le sezioni elettorali e le schede per la votazione contate e impacchettate. Nella notte della stessa data comincerà il «silenzio prima del voto»: niente comizi, niente riunioni, niente propaganda, niente pubblicità fino alla fine delle elezioni. Il 6 giugno alle 15 si inizierà a votare, fino alle 22. Il giorno successivo, domenica, i seggi apriranno dalle 7 alle 22.

2 commenti:

Daniele ha detto...

ah paolo....mi son dimenticato di dirtelo sabato quando ci siamo visti...è quasi comica la cosa...
Venerdi o sabato, non ricordo precisamente, all'ora di pranzo è passato il camioncino con la facciona di ambrosini.....
E io che mi lamento che si dimenticano sempre di via ca'vecchia......ogni lustro passano a farmi visita.
La campagna elettorale fa miracoli!

____ ha detto...

Ribadisco la necessità di fare un aperitivo elettorale in Via Ca Vecchia a lume di candela, per sottolineare la mancanza di luce.


L U C E S U C A' V E C C H I A