giovedì 16 luglio 2009

Da L'arena Giovedì 16 Luglio 2009

Comune e associazioni d’arma vicini alla «Briscese»

Legnago vuol dedicare una strada al parà

Il sindaco ha chiesto ai cittadini di esporre il tricolore alle finestre in segno di cordoglio


Esistevano da sempre, ma la scomparsa del paracadutista della Briscese Alessandro Di Lisio, ha rafforzato i legami tra Legnago e l’ottavo Reggimento Folgore, presente solo a Legnago in Veneto perché le basi principali, dove avvengono anche gli addestramenti per le missioni all’estero, sono in Toscana. Ieri mattina il vicesindaco Loris Bisighin, la delegata alla cultura Ester Bonfante, il presidente del consiglio Maurizio Raganà, l’assessore ai Lavori pubblici Paolo Longhi hanno incontrato Paolo Zambon, il tenente colonnello dell’ottavo reggimento Folgore e Alessandro Carone, maggiore degli alpini e docente di Scienze delle costruzioni all’università di Verona, da poco tornato dall’Afghanistan dove è incaricato di progetti di costruzioni di strutture pubbliche.
Il Comune ha espresso cordoglio per la morte del caporal maggiore Di Lisio e ha già preso le prime iniziative per onorarlo. Il sindaco Andrea Roberto Rettondini chiederà alla cittadinanza di esporre il tricolore domani, durante il rito funebre per Alessandro e ha scelto una strada della città, una traversa di via Almerini a Casette, che porterà il nome del soldato di Campobasso. «Attendiamo solo che la famiglia ci dia il suo consenso», ha detto l’assessore Longhi.
Il colonnello Zambon ha ringraziato l’amministrazione per la dimostrazione di solidarietà e ha ricordato «come Legnago sia accogliente per la Briscese. Ha ottimi servizi e una buona qualità della vita e molti di noi si stabiliscono qui e mettono su famiglia». È un legame stretto, storico, quello tra la città e la caserma. Prima pontieri e poi paracadutisti, ancora oggi i militari di Legnago si occupano anche di infrastrutture. Cordoglio è arrivato alla Briscese dal coordinamento delle associazioni combattentistiche e d’Arma e dall’associazione insigniti ordine al merito della Repubblica di Legnago, tramite il commendatore Mario Crocco.

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