mercoledì 10 febbraio 2010

Il Primo del malaugurio

Da quando a Legnago c’è l’amministrazione Rettondini il pessimismo cosmico si è impossessato di un noto quindicinale.
Mi riferisco a Primo Giornale.
Non me ne voglia l’ottimo direttore Massimo Rossignati, è davvero sorprendente comparare il suo periodico nei numeri usciti in quest’ultimo periodo e in quelli pubblicati in era gandiniana.
Prendete il numero 3 anno 16.
A pagina 7 si campeggia il titolo “Il Paraboloide in cambio della caserma”. L’articolo correttamente relaziona sulle trattative che stanno intercorrendo tra il Comune ed il soggetto attuatore del Piruea “Ponte Fior di Rosa”.
Una delle vie per raggiungere l’obiettivo di avere una nuova caserma per l’Arma e non perdere il Comando della Compagnia dei carabinieri a Legnago sarebbe quella di barattare il fatiscente Paraboloide con la realizzazione della caserma.
Per gli alloggi dei carabinieri ci penserebbe il Comune, forte dell’assegnone di 1milione di euro a fondo perduto portato in dote dall’assessore massimo Giorgetti.
Una buona notizia attesa da tutti. Incontrovertibilmente buona: seguendo tale via, infatti, la realizzazione del nuovo centro per la sicurezza procederebbe assai più spedita senza caricare eccessivamente le casse municipali.
Inoltre non si perderebbe la possibilità di veder realizzata una multisala a Legnago. Anzi, tale ipotesi si farebbe più concreta di quanto già fosse in precedenza.
Infatti, secondo quanto era già stato statuito dal centro sinistra la multisala avrebbe, semmai, dovuto sorgere all’interno del paraboloide. Un luogo non certo specificatamente dedicato allo scopo.
Va poi evidenziato che la partita per l’ottenimento di una multisala era tutt’altro che terminata e vinta.
Il Comune avrebbe in ogni caso dovuto mettere in relazione due soggetti privati.
Cosa che dovrà fare tuttora qualora seguisse la c.d.“via del baratto”.
Il giornalista di Primo nell’ultima colonna del pezzo dà contezza di una mia dichiarazione in tal senso.
Non si capisce dunque come mai l’articolo inizi con il solito pessimismo cosmico Rossignatiano “la rinuncia alla proprietà del paraboloide potrebbe essere la chiave per avere la nuova caserma dei carabinieri. A patto, però, di mettere al momento nel cassetto l’idea di regalare a Legnago in tempi brevi una multisala cinematografica, espostiva e teatrale”
Bah…
Ampio spazio viene poi regalato al capogruppo della minoranza Damiano Ambrosini che deve aver mangiato dei funghi velenosi prima di chiedersi “perché non si cercano finanziamenti regionali e statali ben più cospicui?” . Il finanziamento regionale è stato il più alto di tutto il Veneto: 1 milione di euro sui 3 complessivi.
E sapete in questi anni quanti contributi ha racimolato la sinistra per realizzare la nuova caserma? Nessuno. Nemmeno il becco di un quattrino.

1 commento:

Giampaolo ha detto...

M'incresce fare un appunto al tuo commento, come sempre molto arguto e tagliente; tuttavia mi trovo costretto a farlo. L'articolo in questione porta la mia firma e, se si eccettuano alcune dichiarazioni di Ambrosini, è interamente opera mia, compreso l'incipit contestato. Se pertanto devi criticare qualcuno, critica me e non Rossignati. Ti ringrazio dell'attenzione.

Con immutata stima,

Giampaolo Donini