domenica 15 agosto 2010

reti antigrandine, la vendetta

Via libera a pergolati, gazebo e reti antigrandine anche nelle aree condominiali più piccole.


“La campagna varia, grandina, spiove, qualche cane latra”. I versi dell’ermetico fiorentino Mario Luzi ben si attagliano alle esigenze agostane in Legnago. Capitano ben poche cose ma quando grandina sono guai.
Lo sanno bene i consiglieri di maggioranza ed opposizione che, all’unanimità, sono tornati a votare modifiche al regolamento edilizio per consentire, anche in ambiti ristretti e ad elevata densità abitativa, di poter installare elementi di arredo.
Palazzo De Stefani aveva già deliberato in materia a fine maggio, adeguando le regole edilizie al decreto “attività edilizia libera” e regolando la posa di pannelli fotovoltaici unitamente ad una serie di elementi di arredo: dalle pensiline ai barbecue passando per le cucce dei cani.
Nel periodo di pubblicazione della delibera sono però giunte osservazioni da parte di tecnici che, memori del fatto che la calura estiva “regala” sovente chicchi di grandine grandi quanto mele, hanno richiesto maggior tutela per le auto poste nei parcheggi di edifici residenziali.
“Prima di questa modifica – spiega l’assessore Paolo Longhi - le pensiline con protezione antigrandine potevano occupare un terzo della superficie libera del lotto”.
Una soluzione che non risolveva le problematiche negli edifici residenziali con parcheggi assai ridotti e ad elevata densità abitativa; “per questo – prosegue Longhi – in tali situazioni, quando l’area risulta inferiore a 200 mq, sarà ammesso coprirne la metà”.

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