venerdì 29 ottobre 2010

Opere pubbliche, è l'anno dei mutui

LEGNAGO. Varato il piano triennale, che prevede per il 2011 un pacchetto di 19 interventi per 14 milioni di euro coperti per la metà da prestiti

Stefano Nicoli
Precedenza alla manutenzione di scuole, edifici pubblici e strade Previste aree produttive, edilizia popolare e pista di pattinaggio

Da L'Arena Mercoledì 27 Ottobre 2010,pagina 32

Un pacchetto di 19 opere per un investimento di quasi 14 milioni di euro, metà dei quali coperti da mutui. È condensato in queste cifre il nuovo programma delle opere pubbliche varato per il 2011 dalla Giunta Rettondini, intenzionata a trasformare in una sfilza di cantieri quello che per il momento è soltanto un ambizioso «libro dei sogni» o un «libro contabile da lacrime e sangue» come preferisce chiamarlo l'assessore ai Lavori pubblici Paolo Longhi. Non fosse altro perchè il clima da vacche magre con cui deve fare i conti, vuoi per la drastica riduzione degli oneri di urbanizzazione vuoi per l'ennesima mannaia calata sui trasferimenti statali, non garantisce all'amministrazione la necessaria autonomia finanziaria.
«Ecco perchè», ha sottolineato Longhi presentando ieri in municipio il piano triennale degli interventi con il vice sindaco Loris Bisighin e l'assessore alle Finanze Annamaria Torelli, «siamo stati costretti a legare buona parte degli obiettivi alla contrazione di 16 mutui in cui sono comprese anche le partite di giro delle lottizzazioni». «L'intenzione della Giunta», ha poi precisato, «è tuttavia quella di sostituire questa voce di cofinanziamento con i proventi da alienazioni di beni comunali, a partire dall'area ex Italgas e dall'ex caserma Rebora di cui stiamo definendo la trattativa con lo Stato».
Per il momento l'unica certezza è perciò una lista della spesa che, all'insegna del déjà vu, rilancia alcuni interventi rimasti quest'anno sospesi in assenza di fondi: è il caso del secondo stralcio della zona artigianale «San Pietro 3» alle spalle del Punto Blu (3 milioni di euro), dell'area industriale «Batorcolo» al di là della ferrovia (3,6 milioni) e delle opere stradali e di riqualificazione urbana connesse al polo direzionale e ricettivo «Corte Moratello» di Crediveneto, a San Pietro, per ulteriori 730mila euro. Lo stesso può dirsi per la pista ciclo-pedonale tra Porto e Canove, che per il primo tratto di via Mosche assorbirà 400mila euro. Tra le novità messe in calendario da Lega e Pdl figurano, invece, la realizzazione di una pista da pattinaggio su ruote nella zona sportiva di Casette per mezzo milione di euro, un presidio di pronto soccorso veterinario nell'ex macello di via Olimpia da 250mila euro per curare gli animali randagi, e la palazzina alloggi da un milione di euro annessa alla nuova caserma dei carabinieri che sorgerà sui terreni dell'ex zuccherificio.
«Tuttavia», ha annunciato Longhi, «la parte del leone nel piano 2011 spetterà alle manutenzioni, che avranno la precedenza per garantire la massima sicurezza nelle scuole come sulle strade. Senza trascurare l'abbattimento delle barriere architettoniche (150mila euro), il riordino dei giardini e dei marciapiedi di via XX Settembre (300mila euro) e la sistemazione di municipio e teatro Salieri (150mila euro)». Sul fronte scolastico il Comune investirà 590mila euro per l'adeguamento delle elementari di San Pietro, Vangadizza e Terranegra, mentre i lavori per l'abbattimento dei consumi energetici alla primaria «Cotta» del capoluogo costeranno 250mila euro: 15mila in meno di quanti ne serviranno per la messa in sicurezza, con sostituzione di tutti i serramenti, delle medie «Cavalcaselle» di Porto. A chiudere il «libro d'intenti» della Giunta ci sono poi asfaltature stradali per 350mila euro e due nuovi Peep: il primo, da 700mila euro, sorgerà a Vangadizza mentre il secondo, da un milione di euro, consisterà in un ampliamento del Peep già edificato a Porto.

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