mercoledì 3 novembre 2010

Ascensori, quasi al capolinea

LEGNAGO. Partirà nei prossimi giorni la manutenzione straordinaria sulle due cabine ai lati di ponte Principe Umberto

Stefano Nicoli
La revisione ai nastri di partenza metterà fine ai problemi tecnici costati al Comune 90mila euro in cinque anni di funzionamento

Da L'Arena, Mercoledì 03 Novembre 2010,pagina 32


I guasti che sin dall'inaugurazione hanno mandato continuamente in tilt gli ascensori di ponte Principe Umberto hanno ormai i giorni contati. E, a meno di sorprese, il Comune non dovrà più fare i conti in futuro con la sfilza di inconvenienti tecnici che si sono tradotti finora in un autentico salasso per Palazzo de' Stefani. Per ovviare al malfunzionamento dell'impianto, che cinque anni fa aveva abbattutto la più grande barriera architettonica della città, l'amministrazione ha infatti messo a punto un intervento di manutenzione straordinaria in grado non solo di eliminare tutta una serie di problemi operativi sfociati in ripetuti disagi per l'utenza. Ma anche di ridurre all'osso costi di gestione davvero proibitivi: basti pensare che, dal 2005 ad oggi, dalle casse comunali sono usciti quasi 90mila euro per finanziare le riparazioni e le pulizie nei due elevatori.
Ad archiviare, entro la fine dell'anno, le avarie ed i blocchi forzati al centro in passato di accesi scontri consiliari spetterà - così si augurano gli amministratori e le centinaia di persone che ogni giorno utilizzano le due cabine agganciate alla passerella cioclopedonale sull'Adige per spostarsi dal capoluogo a Porto, e viceversa - al progetto appena approvato dalla Giunta, che ha previsto un investimento di 60mila. «Abbiamo ritenuto», sottolinea Paolo Longhi, assessore ai Lavori pubblici, «che non si potesse più rinviare la revisione radicale di entrambi gli apparecchi, fonti sin dall'apertura di continui grattacapi e disservizi per la loro conformaziome ibrida, non particolarmente adatta per l'esterno, aggravata da ruggine, infiltrazioni e vandalismi. Quindi, è stata data la priorità a quest'opera che, tempo permettendo, verrà completata velocemente senza privare a lungo la popolazione di un collegamento diventato una comodità irrinunciabile specie per anziani e disabili».
Il restyling ai nastri di partenza - affidato dal Comune alla ditta «Riam Ascensori» di Verona e alla «Metal Working» di Pergine Valsugana (Trento) - prevede sia la sistemazione meccanica che l'impermeabilizzazione delle due cabine in acciaio e cristallo oggetto a metà giugno dell'ultima verifica tecnica. Gli interventi riguarderanno infatti, da un lato, la sostituzione ed il potenziamento di alcune parti oleodinamiche con relativi scambiatori di calore per tarare le cabine all'effettivo carico di lavoro e scongiurare problemi di surriscaldamento. Dall'altro, la seconda delle due imprese incaricate dall'ente provvederà invece a ripristinare la copertura esterna ai montacarichi e a sigillare le rampe d'accesso e le vetrate dei vani ascensori per renderle completamente impermeabili.
«Con questi interventi», conclude l'assessore Longhi, «ci auguriamo di risolvere una volta per tutte gli inconvenienti registrati sin dal taglio del nastro e di assicurare perciò il perfetto funzionamento dei due apparecchi, che erano stati progettati ed eseguiti per un traffico giornaliero di gran lunga inferiore a quello attuale». Nel frattempo verrà intensificata anche la sorveglianza per evitare danneggiamenti e vandalismi all'impianto monitorato da una telecamera collegata con la centrale operativa della polizia locale.

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