sabato 25 dicembre 2010

Piscina. Chiare, fresche et dolci acque sotto l’Albero

Durante l’ultima seduta consiliare i gruppi politici hanno trovato un compromesso relativamente alla gara bandita dal Comune per la gestione del centro natatorio.
Al centro delle polemiche era finita la mancata previsione nel disciplinare dell’assunzione dei lavoratori attualmente in forza al Consorzio Acquaviva2001 da parte dell’eventuale diverso gestore che dovesse aggiudicarsi il bando.
L’opposizione, che in punto aveva presentato emendamenti, ha operato una scelta assai matura nel ritirarli quando ha capito che la loro proposizione avrebbe ulteriormente fatto slittare l’aggiudicazione.
Da tutti è stato condiviso l’emendamento sottoscritto da Zamperlin, Bariani e Menini che – senza intaccare la tempistica della procedura di gara – impegna “Il Sindaco e la Giunta a sensibilizzare il nuovo aggiudicatario nel verificare la professionalità del personale dipendente e nel favorire, in caso di esito positivo di detta verifica, la continuazione dei relativi rapporti di lavoro”.
Durante la discussione molti interventi hanno evidenziato come sia generalmente condivisa la necessità di garantire i posti di lavoro pur senza modificare in tal senso il bando di gara, regalando un sensibile vantaggio all’attuale gestore; invero questi è già in pole position in quanto un qualunque altro diverso aggiudicatario gli dovrà versare – in forza dei maggiori lavori eseguiti – la somma di 275mila euro.
È utile a tal proposito un flashback in ordine all’annosa vicenda legata alla gestione del centro natatorio.
Il primo governo Gandini, a metà mandato, acclarata la necessità di operare lavori di straordinaria manutenzione presso gli impianti di Via Olimpia, si accorge che la cooperativa che li gestisce non ha le potenzialità economiche per la mission in parola.
Nel 2002 vien dato luogo ad una cessione del contratto per la gestione del centro natatorio che passa sotto l’egida del neonato consorzio Acquaviva2001.
Nel 2005, con l’impianto coperto oggetto di lavori di straordinaria manutenzione, il nuovo gestore propone di realizzare la copertura della piscina esterna; lavori che avrebbe effettuato in soli due mesi per calmierare il disagio economico dato dall’inutilizzabilità nel periodo invernale delle piscine coperte.
A fronte di ciò propone ed ottiene di prolungare il contratto di gestione di un anno e mezzo oltre ad un contributo economico di 100mila euro.
I lavori tuttavia, durano più di un anno. E durante gli stessi vengono apportate, rispetto al progetto originario convenuto con l’amministrazione, due varianti.
Sul punto il gestore sostiene che a richiederle fosse stata la stessa Amministrazione Gandini che, in effetti non fa valere alcuna rimostranza per i ritardi e sana l’anomalia approvando, a cose fatte, le due varianti.
Nel luglio 2009, insediatasi la Giunta Rettondini, il gestore evidenzia che queste due varianti gli hanno comportato un maggior esborso rispetto a quanto inizialmente preventivato e pattuito pari a 275mila euro.
Il gestore, atteso tale suo maggior investimento, richiede che l’Amministrazione provveda al pagamento della somma in parola ovvero a prolungare di qualche anno il contratto.
I giuristi di Palazzo De Stefani si oppongono a tale ultima pretesa per motivi di ordine legale.
Le pretese del gestore nel frattempo lievitano a 400mila euro (ma su questa somma non c’è stato alcun riconoscimento da parte degli uffici comunali). E vista l’impossibilità di prolungare la durata del contratto, chiede il pagamento della summenzionata somma, dichiarandosi diversamente disponibile a portarsi via le affermate maggiori opere.
Il Comune acconsente a tale ultima opportunità offerta dal gestore. Ma questi, in un secondo momento, riferisce che si trattava di una provocazione e la ritira.
Tutte queste difficoltà hanno impedito all’Amministrazione di procedere con la gara subito dopo la data del 30 giugno 2010, termine finale della convenzione con l’attuale gestore del centro natatorio.
I molti lavori ancora rimasti da eseguire e relativi soprattutto agli spogliatoi e al fondale della piscina olimpionica esterna hanno fissato la cosiddetta asticella di gara ad un’altezza assai rilevante.
Nella speranza che ci siano competitori interessati a questa gara… Buon Natale a tutti!

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