lunedì 24 gennaio 2011

VANGADIZZA VERSO IL PAT. LA RELAZIONE DEL CONSIGLIERE MARTINELLI

RICEVO E VOLENTIERI PUBBLICO LA RELAZOINE DEL CONSIGLIERE MARTINELLI IN ORDINE ALL'INCONTRO SUL NUOVO STRUMENTO DI PIANIFICAZIONE SVOLTOSI A VANGADIZZA


Relazione riguardante l’incontro sul tema del PAT (Piano di Assetto Territoriale)
tenutosi venerdì 14 gennaio a Vangadizza di Legnago
Egregi,
Vi faccio un breve riassunto di quanto è emerso nell’incontro di venerdì 14/1 u.s..
Purtroppo per uno “scherzo” del mio registratore non sono riuscito a registrare l’evento, operazione che avrebbe dato completezza alla mia relazione.
In apertura l’avv. Paolo Longhi, assessore ai Lavori Pubblici e all’Urbanistica del Comune di Legnago, dopo i saluti del Sindaco geom. Roberto Rettondini, ha illustrato il tema della serata e presentato gli ospiti relatori prof. Enrico Fontanari e arch. Alberto Bertagna dell’Istituto Universitario di Architettura di Venezia (IUAV), che hanno precisato che l’incontro, oltre che ad informare gli abitanti del luogo interessati al nuovo Piano di Assetto del Territorio sulle conseguenze dei mutamenti ambientali da esso indotti, sarebbe servito ad acquisire suggerimenti ed informazioni per una sempre più adeguata formulazione dello stesso.
Moderatore dell’incontro con l’illustrazione delle possibili trasformazioni future del territorio di Vangadizza è stato l’architetto del Comune Maurizio Bonfante, conoscitore dell’area in esame sia sotto l’aspetto morfologico che sotto quello culturale e umano.
La Viabilità : in più interventi alcuni cittadini hanno manifestato la loro preoccupazione per un crescente aumento del transito di auto, provenienti da Bergantino, Castelmassa e vari altri centri del Rodigino e dirette a Legnago per motivi di lavoro, di studio o di cure presso il nostro ospedale, oppure di auto che transiterebbero per Vangadizza per accedere al casello dell’autostrada di Villa Bartolomea. Motivo valido per suggerire una bretella alternativa all’unica via di transito che attraversa il paese, poter così risolvere il problema della sicurezza per i pedoni e per i ciclisti e quello della salvaguardia della salute per tutte quelle persone che abitano lungo la strada, senza parlare poi dei
Incontro IUAV – Vangadizza – 14 gennaio Pagina 2 di 3
danni che le case subirebbero per le continue sollecitazioni causate dagli automezzi in transito.
Nuove costruzioni: richiesta da parte di alcuni cittadini di sfruttare gli interstizi rimasti vuoti nel Piano Regolatore precedente quasi nella loro totalità, da parte di altri di occupare solo gli spazi rimasti vuoti attorno ai fabbricati o tra di questi.
Creazione del centro del Paese: la preoccupazione di molte persone riguardava l’ampliamento del paese e la configurazione di un solo centro cittadino chiedendosi se sarebbe giusto pensarlo attorno alla chiesa o attorno alla scuola elementare dove si trovano anche il monumento ai caduti e il campo sportivo ?
Impatto dell’autostrada sul territorio: Dando per scontato che non ci sono alternative al suo tracciato che di fatto taglia in due il paese, l’inquinamento dei gas di scarico e quello acustico disturberanno di molto le famiglie che abitano nei pressi del tragitto dell’autostrada? Si potrebbe pensare alla realizzazione dell’autostrada interrata come il passante di Mestre per il tratto che attraversa il paese?
Vie di collegamento: la strada, considerata di accesso al casello di Vangadizza, che attraversando terreni agricoli incrocerebbe altre tre strade che conducono a Legnago, con ad ogni intersezione una rotatoria, per le persone che si servono della bicicletta per recarsi a Legnago diventerebbe al quanto pericolosa.
Il traffico pesante: ci è stato assicurato che non passerà per il paese poiché nel progetto preliminare è prevista una connessione con la strada esistente che proviene dal centro commerciale del Galassia e che si collega alla strada che va diretta al Porto di Torretta.
Il Depuratore che serve Legnago e i paesi limitrofi: in futuro verrà ampliato? oppure si potrà prevederne una dislocazione lontana dall’attuale e lontana dal centro abitato ?
Quale sarà la distanza di sicurezza necessaria a garantire la salute delle persone ?
Le zone a verde: dove e quante ? Si potranno recuperare nuovi spazi ? E’ necessario rivedere le scelte del precedente P.R.? Il tratto abbandonato del fiume Bussè in località
Incontro IUAV – Vangadizza – 14 gennaio Pagina 3 di 3
Boara potrà essere trasformato in un bacino di sicurezza per la raccolta delle acque e per essere utilizzato come scorta per l’irrigazione dei campi ? Si potrà destinare tale area e le aree comprese tra i due fiumi e la pista ciclabile, ad oasi faunistica ?
L’aeroporto: Nella zona dell’aeroporto è previsto un ampliamento dello stesso o sarà l’’occasione per progettare insediamenti diversi ?
Il porto di Torretta: quale scenario potremmo prevedere per eventuali insediamenti industriali e per il traffico?
Impianti sportivi: saranno previsti nuovi spazi per poterli ampliare e potenziare ?
Il recupero dell’area industriale dismessa dell’ex centrale del latte: potrà questa struttura avere una diversa destinazione ?
Insediamenti Produttivi: Sarebbe auspicabile che non si prevedesse di poter costruire alcun capannone a fianco delle abitazioni, viste le problematiche sorte in passato con attività che disturbavano la quiete delle famiglie dei dintorni.
Case a Corte: dobbiamo recuperare e valorizzare le Case a Corte rimaste.
Questo è, per questa volta, quanto sono riuscito a ricordare.
Nella prossima mi organizzerò meglio.
Nella speranza di essere stato sufficientemente chiaro, Vi porgo i miei più calorosi saluti.
Lucio Martinelli
Consigliere Comunale

Nessun commento: