giovedì 21 luglio 2011

Tigli segati per la viabilità Insorge il centrosinistra

LEGNAGO. Interpellanza di Marconi (Pd) sugli alberi tagliati in centro


Le piante rase al suolo per sistemare ed allargare l'incrocio di viale dei Tigli Il cantiere aprirà in agosto
giornale

Giovedì 21 Luglio 2011, pagina 30

Il tronco di uno dei tigli segati nel viale omonimo DIENNEFOTO Il Comune torna ad impugnare la motosega per trasformare in legna da ardere tre imponenti tigli svettanti all'incrocio tra il viale omonimo e via XX Settembre. Il tutto in nome della sicurezza stradale visto che gli esemplari abbattuti all'altezza delle scuole medie «Frattini» sono stati sacrificati «per riorganizzare l'incrocio e rendere il traffico più scorrevole». Almeno stando alle spiegazioni fornite dall'assessore ai Lavori pubblici Paolo Longhi, che annuncia l'apertura dei cantieri per la prima settimana di agosto.
Una giustificazione che, se da un lato non fa una grinza essendo in ballo l'incolumità di pedoni ed automobilisti, dall'altro ha già scatenato le vivaci proteste di opposizione ed ambientalisti. I quali, dopo aver appena abbassato gli scudi alzati lo scorso aprile contro il taglio di sei platani in via Cadorna sempre in funzione della viabilità, sono scesi nuovamente sul piede di guerra. «Con questi continui scempi ai danni della natura e dei cittadini, questa amministrazione dimostra di non possedere di certo il pollice verde e siamo indignati di fronte a questa mancanza di sensibilità e di rispetto per l'ambiente», sbotta il segretario del Pd Claudio Marconi dopo aver protocollato seduta stante un'interpellanza al riguardo. «Non c'era alcun motivo», aggiunge l'esponente della Rosa, «di deturpare uno dei nostri viali più belli sacrificando tre alberi sani e rigogliosi anche perchè questo incrocio non ha mai presentato particolari problemi di visibilità e sicurezza». Di diverso avviso l'assessore Longhi per il quale l'intervento è invece «indispensabile per evitare incidenti e tutelare tante vite umane». «In base al progetto deliberato a marzo», spiega il delegato ai Lavori pubblici, «sono in programma l'allargamento e la sistemazione del crocevia con l'inserimento di una terza corsia di incanalamento per i veicoli diretti dall'ospedale alla stazione e lo spostamento di un semaforo». «Attualmente», conclude, «si creano infatti estenuanti code con soste prolungate delle auto in manovra, che producono smog e polveri sottili». S.N.

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