venerdì 13 gennaio 2012

Per un punto Martin perse la cappa… e Legnago il Giudice di Pace



Lo schema di decreto legislativo ora nelle mani del Presidente Napolitano non lascia grandi spiragli per la sopravvivenza degli uffici giudiziari di conciliazione del veronese diversi da quello del Capoluogo.
Anche l’Ufficio del Giudice di Pace di Legnago è destinato alla soppressione.
Il Governo garantisce che l’individuazione delle sedi giudiziarie da sopprimere è avvenuta attraverso un raffronto tra i carichi di lavoro dei singoli uffici, la produttività media (assunta quale valore soglia di riferimento, pari a 568,3 procedimenti nell’anno solare) ed il rispettivo bacino di utenza delle sedi giudiziarie, considerando opportuno il mantenimento di un presidio giudiziario in presenza di una popolazione residente pari ad almeno centomila abitanti.
A Legnago i procedimenti definiti sono stati 1058 civili e 113 penali. A fregare il Capoluogo della bassa è stato il bacino di utenza: solo 90.068 abitanti rispetto ai centomila richiesti.
La chiusura si sarebbe potuta evitare qualora fosse stato preventivamente accorpato con Legnago l’Ufficio del Giudice di Pace di Isola Della Scala, determinando così la stessa competenza territoriale valida ad oggi per le cause avanti al Tribunale.
Infatti, diversamente dalla Sezione Distaccata del Tribunale di Verona in Legnago, l’Ufficio del Giudice di Pace non è territorialmente competente per Comuni quali Bovolone, Isola Rizza, Roverchiara, oltre alla stesa Isola della Scala.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

E' già una fortuna che rimanga il Tribunale. La vera mancanza a Legnago
è di un difensore civico.

____ ha detto...

Gentile Anonimo,
la fortuna non è destinata a durare in eterno e, assai probabilmente, la mannaia che calerà sull'Ufficio del GdP arriverà anche a colpire la nostra Sezione Distaccata di Tribunale.
Quanto al difensore civico concordo con lei ma purtroppo il Comune di Legnago non può permetterselo.