lunedì 18 marzo 2013

ColoriAMO la nostra scuola

La scuola primaria e dell'infanzia Ungaretti di Terranegra necessità di alcuni lavoretti di sistemazione, a cominciare dalle tinte ai muri.
La carenza di fondi pubblici impone a tutti di aguzzare l'ingegno e moltiplicare la solidarietà.
Pertanto le maestre, con capofila Paola Rodella (mia maestra dell'asilo), stanno promuovendo un fine settimana di impegno per tutti i genitori degli alunni della Ungaretti di Terranegra.
Io ho promosso l'evento su Facebook  - "ColoriAMO la nostra scuola" - per coinvolgere anche i miei vecchi compagni di scuola.
"La campanella"  suonerà per tutti i volontari sabato mattina alle ore 8:30.

1 commento:

____ ha detto...

EGNAGO. A partire da sabato, familiari ed insegnanti degli alunni di asilo ed elementari saranno all´opera a Terranegra
Genitori e nonni imbianchini
per tinteggiare le «Ungaretti»
Elisabetta Papa
All´iniziativa corale suggerita dalla scarsità di fondi pubblici parteciperanno anche ex allievi e l´assessore al Sociale Ferraresi

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mercoledì 20 marzo 2013 PROVINCIA, pagina 32
Il plesso che ospita la scuola dell´infanzia e le elementari «Ungaretti» di Terranegra ...

La crisi aguzza l´ingegno e moltiplica la solidarietà. Così, se le pareti della scuola necessitano di una nuova tinteggiatura ed i fondi pubblici in cassa non bastano per commissionare il lavoro ad imbianchini professionisti, a scendere in campo, «armati» di pennelli, rulli, secchi di tintura, scale, cavalletti ed appositi teli, sono gli stessi genitori, affiancati da un folto gruppo di intraprendenti nonni e da un organizzatissimo team di insegnanti.
È quanto sta accadendo alle scuole per l´infanzia e primarie «Ungaretti» di Terranegra, inserite nell´Istituto comprensivo Legnago 1, dove, dopo una sorta di anteprima messa in atto nei giorni scorsi sotto il coordinamento di alcuni parà della Folgore, molti dei quali papà dei piccoli alunni della scuola, sta per prendere avvio una radicale opera di ripulitura e ritinteggiatura delle pareti interne. In fondo, si sono detti genitori e nonni, raccogliendo l´invito delle maestre fiduciarie Paola Fiorazzo ed Elena Martini, bastano un po´ di buona volontà ed un pizzico di ingegno, per trasformarsi in provetti decoratori d´interni. Complici la congiuntura e l´insufficienza di fondi pubblici, lo hanno già dimostrato iniziative analoghe portate avanti con successo nel 2011 alle primarie «Tosi» di Casette e, nel 2012, nei plessi scolastici di Vigo, Vangadizza e San Pietro.
La «chiamata generale» per i lavori alle «Ungaretti» è fissata per le 8.30 di sabato prossimo, 23 marzo, quando nell´atrio delle scuole si daranno appuntamento nonni, parà, decine di genitori - tra cui l´assessore comunale ai Servizi sociali Erika Ferraresi - e perfino un gruppo di ex alunni capitanati dall´ex assessore ai Lavori pubblici e fondatore del movimento politico-culturale «Facciamo per Legnago» Paolo Longhi. Il quale, forte dei tanti bei ricordi che proprio quella scuola gli ha lasciato, non si è limitato ad accettare con entusiasmo l´invito «della sua amata maestra Paola» a prendere parte all´iniziativa. Ma, tramite Facebook e al grido di «ColoriAmo la nostra scuola», ha promosso e pubblicizzato l´evento, coinvolgendo direttamente alcuni dei suoi vecchi compagni di asilo.
«Gli interventi di tinteggiatura», spiega l´insegnante Paola Fiorazzo, «dovrebbero proseguire fino all´ultima settimana di aprile. Ci si ritroverà ogni venerdì pomeriggio e per le intere giornate del sabato. Di lavoro ce ne sarà tanto, ma il tutto sarà anche un´occasione di socializzazione tra famiglie ed una valida forma di integrazione, come dimostrano i tanti genitori extracomunitari che hanno risposto con entusiasmo all´appello».
Tutto il materiale necessario, dalla pittura ai pennelli ai teli, è stato recuperato grazie alle risorse interne dell´istituto, derivate in parte dal fondo che il Comune stanzia ogni anno per le esigenze delle scuole. Soddisfatto dell´iniziativa si è detto, ancora una volta, Gabriele Bernardinello, dirigente scolastico dell´Ic Legnago 1. «Non posso che ringraziare», sottolinea il preside, «tutti i partecipanti per la fattiva collaborazione che si è venuta a creare. Un sentire comune, che evidenzia bene quanto sia importante per tutti, e non solo per i genitori, garantire ai piccoli un ambiente di studio, di gioco e di crescita idoneo».