Elena Donazzan, assessore al Lavoro della Regione Veneto, aveva scritto ai Sindaci per chiedere attenzione maggiore per chi è in difficoltà, utilizzando le risorse che lo Stato aveva messo a disposizione nell'organizzazione elettorale “affinché un po' di soldini per tre giorni di lavoro andassero nelle tasche di disoccupati, cassaintegrati e persone in difficoltà economica”. Come?
Scegliendo
tra queste svantaggiate categorie per le nomine a scrutatore.
Com'è
noto, infatti, detti incarichi non vengono più attribuiti per
sorteggio dal 2005 (legge 22/2006 - articolo 3 -quinquies), bensì
designati, in occasione di ogni consultazione elettorale o
referendaria, da parte della commissione elettorale comunale,
composta da consiglieri comunali.
L'appello
della Donazzan avrà trovato accoglienza a Legnago?
I
rappresentanti di lista che hanno vagato per i seggi giurano di no, o
che almeno sia stata fatta qualche abbondante concessione al solito
nepotismo.
Parentopoli
la vendetta. Coming soon.
3 commenti:
forse qualche figlio di presidente di consiglio comunale ?
forse la figlia di Marconi?
Dimenticavo i figli dei consiglieri nominati alla casa di riposo.
Ha mai pensato la Lega di andare a prendere i nominativi dall'elenco dei disoccupati all'ufficio provinciale del lavoro ?
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