domenica 27 aprile 2014

TUTTE LE SFIDE PER VIGO


Incontro a Vigo: da sx Cordioli, Longhi e Sandrini

DA CORTE SEVERI, ALLA SICUREZZA STRADALE, DALLO STOP AL TEMPIO DELLA CREMAZIONE AL SALVATAGGIO DELLA MATERNA

Vigo. Giovedì 24 aprile.
Niko Cordioli, presidente di Ater, a sostegno della candidatura di Paolo Longhi, ha analizzato la difficile situazione del complesso edilizio di Corte Severi.
Per dare il via ai cantieri – nell'ambito di un progetto di edilizia sovvenzionata - mancano all'appello 637mila euro.
Nel 2011 vennero sbloccati dallo Stato 1,7 milioni di euro, ma questi soldi non bastano; per la prima fase dell'opera di restyling occorrono infatti 2,3 milioni di euro.
Cordioli – dinnanzi agli abitanti della frazione – ha promesso il proprio impegno a reinvestire per Corte Severi il danaro ricavato dalle vendite dei fabbricati Ater.
Occorrerà inoltre capire se la Regione, ovvero il Ministero delle Infrastrutture vorranno credere nel progetto.
Paolo Longhi ha infine ricordato le altre sfide per la comunità di Vigo che conta in Legnago alcuni tristi primati, quali il numero di passaggi a livello, le proteste e le paure per il tempio della cremazione e la difficoltà per salvare la materna.
Quanto al forno crematorio – ha spiegato Longhi – è vero che la pratica della cremazione ha soppiantato la tumulazione nei Paesi più avanzati, per motivi etici e per ragioni economiche (i privati sosterrebbero meno costi: € 500 contro € 1.300; i Comuni, avrebbero un vantaggio sui costi di gestione cimiteriale). Ed è anche vero che sussiste, relativamente al tema “fumi” una normativa stringente per tutti i paesi europei (Cfr Parte V allegato I del D.Lgs. n.152/2006 , “Norme in materia ambientale”; L’ente autorizzatore può imporre limiti di emissione specifici, anche più stringenti rispetto a quelli prescritti: in genere la normativa in Europa per gli impianti di cremazione adotta per le diossine un limite massimo pari a 0,1 ng/Nmc, questo significa una emissione pari a 0.0015 μg/ton, ovvero un valore tra i più bassi e, ancora,le emissioni reali effettivamente misurate su impianti di nuova generazione sono state rilevate di oltre 500 volte inferiori al limite; addirittura per certi nuovissimi impianti non si riscontrano tracce di diossina). Ma le forze politiche presenti in Consiglio Comunale hanno tutte una grave responsabilità per non aver saputo o voluto confrontarsi per tempo con la popolazione interessata dall'opera, oggi giustamente indispettita ed impaurita.
Infatti di questo maledetto Tempio della cremazione presso il cimitero di Vigo – Vangadizza se ne parla da oltre un anno.
Oltre una decina di atti, tra delibere di giunta, determine dirigenziali, conferenza di servizi ed anche un passaggio, del tutto indolore, in consiglio comunale.
Non si può – ora – non tener conto dei dubbi e delle paure dei cittadini. Pertanto il progetto deve essere bloccato”.
Quanto alla materna di Vigo, i danni causati dal terremoto di maggio 2012 – ha chiosato Longhi - non possono uccidere la speranza”.
C'è la possibilità di investire nel recupero dell'edificio 140mila euro stanziati dall'assessore regionale Giorgetti e sperare che il nostro stefano Gomiero riesca ad intercettare – col placet della Curia – un buon contributo dalla Fondazione Cariverona.
Tuttavia l'attuale progetto esecutivo reca la cifra complessiva di 750mila euro iva inclusa.



PRIMA DELLA CONFERENZA I VOLONTARI DELLA COALIZIONE DI PAOLO LONGHI, COADIUVATI DAGLI AMICI DELLA VERBENA DELL'ADIGE, HANNO SISTEMATO IL PARCO GIOCHI DELLA FRAZIONE, SFALCIANDO L'ERBA E AGGIUSTANDO LE GIOSTRINE

Nessun commento: