sabato 27 giugno 2009

IV TORNEO ORONZO CANA’ 2009. LE FURIE ROSSE MATANO I MATERASSO

intervento de Il Bestia

Dura prova ieri per i gloriosi materasso,chiamati a difendere il primato in classifica contro la squadra delle Furie Rosse,squadra con giocatori di prima e seconda categoria, bravi ed esperti ma assolutamente privi di fair play.

Ecco i pagelloni del Bestia :

Innanzitutto va premesso un grazie al presidente Giusti giunto a sostenere la squadra in tarda serata, al motivatore Marione che incita e motiva sempre i materasso,al secondo allenatore Giadone e all’infortunato Carlo per la presenza in panchina. Da annotare le numerose assenze come quella di Pavel, ancora in nazionale, dell’asso Olimpia e di I.npudicizia.

Trippa: voto 10, assolutamente il migliore in campo. Oltre alla doppietta personale, tiene in piedi la squadra dopo l’uscita x infortunio di Princi. Un vero leader in campo e fuori, specialmente quando, a fine partita,i Materasso si spostano al bar.

Cheddar: voto 8.5, chiamato a contenere le sfuriate rosse, prova anche a rendersi utile in appoggio all’attacco. Purtroppo gli avversari lo contengono e lo costringono ad arretrare, ma lui corre e lotta sempre come un leone.

Fulvio: voto 8.5, anche lui, come il fratello, è soffocato dalla bravura delle furie rosse che lo stringono in una morsa d’acciaio impedendogli il tiro dalla distanza.

Muzzo: voto 8, sulle ali dell’entusiasmo della buona gara d’esordio, il portierone dei materasso si lascia prendere troppo dall’agonismo nelle battute iniziali, subendo qualche gol evitabile. Poi ritorna umile compiendo buone parate.

Chopper: voto 7, non si poteva chiedere di più al veterano dei materasso che,mandato in campo per rompere i piani alle furie rosse col suo agonismo, non è riuscito a trovare la zampata vincente per il gol. Bene comunque.

Alex: voto 9, la sorpresa annuale dei materasso si incarna perfettamente nel cugino del motivatore che, sceso in campo con umiltà, ha dato una mano alla causa materasso segnando un gran bel gol. Un giocatore da seguire che sarà sicuramente decisivo nelle prossime gare.

Princi:voto 9, di stima. Perché dopo 5 minuti si infortuna sconvolgendo i piani tattici dei materasso, personalmente credo che in difesa la sua assenza si farà sentire tantissimo,con lui in campo le furia delle furie non si faceva sentire.

Negri Tony: voto 8,5, ci onora con la sua talentuosa presenza nella partita più difficile del girone. Il tasso atletico c’è, ci sarebbe anche quello tecnico ma gli astuti avversari,capendo la sua bravura, lo raddoppiano costantemente.

Per i materasso il passaggio dalle stelle alle stalle è stato assai breve: dal primo posto all’ultimo posto nel girone a causa della disastrosa differenza reti.
I giochi non sono ancora fatti. Ad ogni modo per noi il vero successo è quello di stare ancora insieme, dopo tanti anni. Cercando di evitare la disputa per la ciabatta di platino riservata alle due ultime squadre.
Nella partita contro la Top 10 il capitano coach Bestia, assente per motivi logistici, affiderà la squadra al competente e giovane vice Giadone, che grazie alle sue esperienze in campo internazionale (Francia e Italia) saprà sicuramente guidare i materasso in modo impeccabile.
Da annotare i rientri importanti dell’asso brasiliano Olimpia,di Zemi,di Pavel tra i pali e di Carlo.
Il Bestia,sicuro in una gloriosa e combattuta gara,manda un saluto a tutti…sempre orgoglioso di tutti voi !!! forza Materasso!!!

venerdì 26 giugno 2009

CRONACHE CONSILIARI. LA PRIMA SEDUTA

Il dolore e il silenzio sono forti e la paziente sopportazione è divina

Henry Wadsworth Longfellow


Il primo consiglio comunale è stato interpretato da tutti secondo copione, dinnanzi ad un pubblico mai visto prima.
A mettere un po’ di pepe nel farraginoso e solitamente melenso cerimoniale – peraltro davvero ben officiato dal consigliere anziano Lucio Martinelli prima e da Maurizio Raganà poi – è stato il consigliere Damiano Ambrosini.
Il Cardinale ha attaccato l’organizzatore della campagna elettorale della Lega, Luciano Giarola, “il Sindaco di Via Petrarca”, (è il contrappasso del centrodestra che per anni ha evocato la mano invisibile del Sindaco di Porto, Giorgio Soffiati) e ha polemizzato nei confronti del Sindaco per la scelta della farmacista Anna Maria Torelli al Bilancio.
Ha ragione Ambrosini a sostenere che l’assessore alle finanze avrà a che fare con un ginepraio. D’altra parte i primi segnali non sono certo positivi.
Basti pensare che i giovedì di luglio e la festa del fiume, che abbiamo ritenuto di mantenere, necessitavano di importanti finanziamenti, reperiti solo grazie alla credibilità e bravura del nostro Sindaco unite alla generosità di alcune imprese e banche.
Altri danari erano stati promessi ad associazioni per altre attese manifestazioni. E qui De Lorenzi, Negri e la Bonfante dovranno fare miracoli.
Tornando al consiglio comunale occorre riconoscere che tutti gli interventi sono stati apprezzabili e interessanti. Per amor di patria consentitemi però di lodare la rodata capacità del mio capo gruppo Paolo Castagna e la sorprendente sicurezza dell’amico capo gruppo leghista Michele Menini.
Doppia nota di biasimo invece per me: la prima perché avevo promesso a me stesso che non mi sarei mai più incavolato per le bordate della sinistra. Ma non ho resistito. Avrei pagato per essere tra i banchi consiliari e battagliare con Damiano alla faccia del buonismo.
La seconda perché al momento della presentazione dei componenti della Giunta sono andato a fumarmi una sigaretta, trascinando nella perdizione anche l’amico e collega Nicola Negri.
Comunque da ieri notte ho smesso di fumare. Se mi vedete ancora con una cicca in bocca richiamatemi. Siete tutti autorizzati ad additarmi al pubblico ludibrio.

mercoledì 24 giugno 2009

TROFEO ORONZO CANA' 2009. MATERASSO 5 - REDNEK 5





L’intervento de Il Bestia

Grande prova della Materasso a.c. 2000 nella seconda giornata del mitico trofeo Canà 2009.
I materassi disputano una gara maiuscola contro la non facile formazione dei Rednek, squadra giovane e compatta che darà filo da torcere a tutte le altre formazioni del girone.
Ma vista la gara di ieri e i molti assenti per vari motivi (infortuni per Olimpia, Giadone G. e Marione, convocazione in nazionale per Pavel, indisponibilità causa ritardo volo di ritorno dalla Confederation Cup per l’asso Tony Negri e impegni imprevisti per Alex) il risultato va sicuramente stretto alla Materasso, sempre in vantaggio e mai costretta a dover recuperare gol.
I ragazzi pagano forse l’eccessiva stanchezza.
Ad ogni modo è un risultato comunque positivo che fa ben sperare per il futuro del torneo: ricordiamo che dopo 2 giornate i Materasso si trovano solitari in testa alla classifica col miglior attacco del girone.
Prima delle pagelle ringrazio per la presenza il motivatore Marione, menomatosi la sera prima in allenamento, l’infortunato Olimpia e il vice-allenatore, il francese Giadone G., per il sostegno dato al Bestia in panchina e alla squadra.
Cominciamo innanzitutto con i titolari:
PRINCI voto 9,5: dirige assieme al Trippa la difesa, mai sostituito per motivi tattici chiude tutto e segna anche un gol importante. I Materasso hanno ritrovato il loro difensore principe che, come in giovane età, risulta indispensabile per la squadra.

TRIPPA voto 9,5 : esordio assoluto del campione doriano ingaggiato a suon di euro dal presidente Pietro Giusti in una dispendiosissima campagna acquisti. Vale tutti i miliardi che è costato e anche di più; molto sacrificato in difesa ma, quando sale, da solo tiene bassi tutti i Rednek segnando il primo gol con la maglia dei Materasso.

FULVIO voto 9: apre le marcature con un gran gol in girata, cerca in tutti i modi di impegnare da solo gli avversari nella loro area. Quando può dà una mano anche in difesa. Ma è molto più utile davanti, bene comunque la sua gara.

CHEDDAR voto 9: chiamato dal Bestia al sacrificio in fascia destra risponde bene sia in attacco che in difesa e segna anche un bel gol facendo intendere che anche davanti può dire la sua. Come il fratello Fulvio dà tutto sacrificandosi molto a centrocampo e in difesa.

I.NPUDICIZIA voto 8: anche per lui il mister chiede sacrificio e contenimento. Mai fuori posizione, un’intelligenza tattica esemplare,non trova la via del gol nel finale per una questione di centimetri.

CHOPPER (Pignatteros) voto 8,5: ci teneva eccome il grande Pignatz a lasciare il segno nella gara d’esordio inaugurando le scarpette nuove. Segna un gol con grande freddezza, cerca di impegnare come può la difesa avversaria con la sua grinta.

CARLO voto 7: dispiace molto all’allenatore averlo impiegato con parsimonia nell’esordio. Ma lui, con grande umiltà, quando è chiamato in causa dà tutto sé stesso e fa gruppo come un veterano.

MUZZOLONIS voto 10: gioca con umiltà, guadagnandosi il titolo di migliore in campo con parate sensazionali,facendo vincere al Bestia la sua prima scommessa come coach dei materasso. da annotare, oltre alle parate, una convinzione nel voler esser utile come può alla squadra,riuscendoci alla grande.


Stasera i Materasso riposeranno aspettando i risultati delle avversarie. Dall’alto della classifica,imbattuti e con il miglior attacco del girone.

Grazie a tutti dal Vostro Capitano-Coach BESTIA,sempre orgogliosissimo i tutti voi!

martedì 23 giugno 2009

TROFEO ORONZO CANA' 2009 PRIMA VITTORIA PER LA MATERASSO A.C. 2000


pezzo di Giadone Giardino


Scusate il momento di trastullo. Ma non si può parlare solo di politica. Anche e soprattutto l'amicizia è sempre stata protagonista di questo blog. E la simpatia di una battuta avrà sempre il suo posto su queste pagine telematiche

Paolo

Ieri sera la superiorità dei Materasso è stata schiacciante.
Unanime il commento di chi ha seguito la partita nel dire che sembrava ci fosse una sola squadra in campo.
I Materasso iniziano il torneo con un risultato netto e categorico: vittoria per 3-0 a tavolino.
l'Atletico Bovolone, infatti, compagine temuta da tutti e pronosticata dai più per la vittoria finale della competizione, ieri sera non si è presentata al campo n°3 degli impianti di S. Pietro di Morubio per la seconda partita del girone C.
La tripletta è stata assegnata all'unanimità (cioè da Il Bestia e Giadone G. entrambi costretti a far da spettatori per infortunio) a Pugile Rosso.
I due, autonominatisi tecnici, hanno motivato così la loro decisione: "La tripletta va al nostro numero 68, Pugile Rosso, senatore dei Materasso e giocatore simbolo, leader dentro e fuori dal campo […] un esempio per tutti […] sempre presente nelle partite ed agli allenamenti sopratutto adesso che è in Congo".
Alla notizia dell'acquisita vittoria alcuni giocatori volevano spostarsi immediatamente al bar per iniziare il rito delle birrette ad oltranza ma ha prevalso il buonsenso del capitano e co-allenatore (Il Bestia) che ha proposto alla squadra, quest'anno attrezzata di una rosa lunghissima, di giocare una partitella di allenamento Materasso A contro Materasso B: 6 contro 5 un tempo e quello successivo 5 contro 6 con Marione che per la seconda frazione ha indossato una pettorina gialla per andarsi a schierare con la selezione B.
In attesa delle pagelle relative alla partita di ieri i Materasso si godono la soddisfazione di guardare le altre squadre del girone 3 dall'alto in basso, infatti, come recita la classifica: la Materasso A.C. 2000 è al vertice in forza della miglior differenza reti anche se tallonata da Le Furie Rosse al secondo posto anch'essa a 3 lunghezze, a 0 punti seguono Redneck e Top 10 che ieri hanno osservato il turno di riposo mentre giacciono sul fondo della graduatoria a seguito della sconfitta patita durante la prima giornata nell’ordine GAS Casaleone e Atletico Bovolone fanalino di coda.

P.S.: Unica nota amara della serata è stata la mancata presenza dell'asso Alessandro Olimpia che ha fatto come gli avversari e non si è presentato ma non è escluso che questa sia stata una strategia dello staff tecnico per non scoprire fin da subito tutte le carte di cui la squadra dispone.

sabato 20 giugno 2009

Tutti gli uomini (e le donne) di Rettondini

Questa mattina in una gremita sala consiliare è stata presentata la futura squadra di governo legnaghese.
Ecco i nomi che affiancheranno Roberto Andrea Rettondini nell'esecutivo di Palazzo De Stefani.

Vice Sindaco con delega alla protezione civile e al personale Ing Loris Bisighin

Assessore all'Urbanistica e ai Lavori pubblici Avv. Paolo Longhi

Assessore all'Ecologia Arch. Graziano Lorenzetti

Assessore al Sociale Dott.ssa Erika Ferraresi

Assessore allo Sport e alle Politiche giovanili Maurizio De Lorenzi

Assessore alle Attività Economiche e Produttive Dott. Nicola Negri

Assessore al Bilancio, Finanze, Patrimonio Dott.ssa Anna maria Torelli

La delega alla Cultura verrà affidata alla consigliera Dott.ssa Ester Bonfante

mercoledì 17 giugno 2009

VENERDì 19 ORE 21 NOTTE DELLE FARFALLE CON LA VERBENA DELL'ADIGE


Venerdì 19 Giugno alle ore 21:00 all'imbocco della pista ciclabile che da Casette conduce a Torretta si svolgerà una passeggeggiata serale lungo il Bussè accompagnati dall'amico Maurizio Antoniazzi, presidente de la Verbena dell'Adige. Un'esperienza unica tra i profumi dei fiori notturni e le leggende del firmamento.
Non mancate

sabato 13 giugno 2009

Cartellini rossi: nigeriano irregolare finisce al centro espulsioni di Milano




Un extracomunitario irregolare, è stato fermato a Legnago dai vigili e, una volta identificato, è stato accompagnato - su indicazioni del nostro sindaco Roberto Rettondini - al CIE di Milano.
… E uno!

giovedì 11 giugno 2009


LEGNAGO. Ventiquattro ore dopo la sua vittoria sulla «Rosa» il nuovo primo cittadino ha già le idee chiare sulle prime mosse: «Città controllata con la Folgore»

Il sindaco Rettondini chiama i militari

Stefano Nicoli
La Lega ha triplicato i consensi rispetto a cinque anni fa Pdl alleato «zoppo»: perde voti ma Longhi ha fatto il pieno

Mercoledì 10 Giugno 2009 PROVINCIA, pagina 37 e-mail print

Il ciclone Lega ha travolto anche una delle ultime roccaforti rosse governate dal centrosinistra nella sempre più verde provincia scaligera. Il Carroccio, trainato da Roberto Andrea Rettondini - geometra 53enne di Porto, schierato con i bossiani dal 1992 e con all’attivo 15 anni di combattiva presenza sui banchi del consiglio - è riusciuto a strappare al primo turno il municipio di Legnago alla «Rosa» di Damiano Ambrosini, saldamente al timone di palazzo de’ Stefani da 10 anni.
E senza ricorrere tra l’altro - come accreditavano le previsioni della vigilia preannunciando una sfida al fotofinish tra i due principali contendenti con Matteo Limoni di «Nuova città» e Francesco Salvatore dell’Udc calati nel ruolo di potenziali aghi della bilancia - al ballottaggio con le tre civiche guidate dal «cardinale» al quale il «doge» leghista ha rifilato un distacco di 2.208 preferenze. Arrivando così a triplicare i consensi incassati alle amministrative del 2004: cinque anni fa la Lega, sempre con Rettondini, si fermò infatti al 9,3 per cento mentre in questa tornata è balzata al 31,60.
Un trionfo mezzo annunciato, complice non solo il vento politico in poppa ma anche una campagna elettorale senza risparmio studiata nei minimi dettagli dal commercialista Luciano Giarola: l’ex assessore della giunta Piva, figlio del patriarca della Dc Mario e grande regista della clamorosa vittoria della Lega. Che, non bastasse la batosta inferta alla maggioranza uscente, non ha nemmeno grossi debiti di riconoscenza nei confronti degli alleati del Popolo della libertà bloccati - a fronte di una partenza ritardata e dai difficili equilibri tra le anime di Forza Italia - ad un magro 21,64 per cento: tre punti in meno del 2004 nonostante l’exploit dell’ex capogruppo di An Paolo Longhi, il più votato con 358 voti del cartello di centrodestra. Ma ormai è tutta acqua passata. Mentre «La Rosa» si prepara a sgomberare il Comune e l’ex presidente di An Roberto Groppello preannuncia «una riflessione interna al Pdl in attesa di celebrare il primo congresso cittadino», il neo sindaco alza il calice e guarda avanti. Reduce da una notte di festeggiamenti con caroselli di auto e sventolii di bandiere padane, Rettondini ieri mattina è entrato per la prima volta in municipio da sindaco in pectore. E, dopo aver dedicato la fascia tricolore al papà Adriano scomparso tre anni fa ed aver rimarcato che la sua «è la vittoria di una squadra che ha colto il malessere e l’esigenza di cambiamento dei cittadini», ha ribadito i suoi primi impegni.
«In primo luogo», ha esordito, «potenzieremo la sicurezza urbana ed i controlli affinchè i legnaghesi possano uscire liberamente di casa senza il timore di essere derubati o aggrediti. E lo faremo ricorrendo ad assistenti civici volontari e, non appena avremo il via libera del ministero dell’Interno, anche ai militari della Biscese». Tra le priorità segnate nell’agenda del successore di Silvio Gandini figura poi la riorganizzazione dei servizi sociali. «Basta con i contributi a pioggia e con le regalìe a nomadi ed immigrati secondo una logica assistenzialista: daremo la precedenza alla nostra gente», ha promesso Rettondini prima di ricevere le congratulazioni di Ambrosini intento a imballare, come il resto della giunta, i suoi effetti personali.
«È prevalso», ha dichiarato il cardinale immerso tra gli scataloni, «un vento politico che non siamo riusciti ad arginare nonostante un progetto civico-amministrativo basato sulla continuità e sulle persone del territorio. Comunque non ho nulla da rimproverarmi ed ora, assieme a tutto il gruppo, ci rimboccheremo le maniche con un’opposizione che sarà propositiva ma anche di pungolo e di controllo».
E gli altri due protagonisti della corsa elettorale come hanno accolto il verdetto? «Vista la travolgente onda verde», dichiara Limoni fermatosi al 4,82 per cento «già l’aver fatto un consigliere per noi è un successo che ci ripaga del lavoro svolto in questo anno e mezzo. Proseguiremo sulla strada intrapresa votando secondo coscienza per il bene della città». Dal canto suo «France» Salvatore è soddisfatto di come è andata al di là del magro bottino. «Che fosse una battaglia senza speranze» sostiene l’ex patròn dell’Ac Legnago Salus, «lo sapevamo in partenza anche perchè l’Udc ha sciolto le riserve sul filo di lana arrivando da una tribolata fase di transizione. Tuttavia, i 555 voti raccolti li considero una vittoria personale oltre che una dignitosa affermazione per l’Udc».

mercoledì 10 giugno 2009

GRAZIE LEGNAGO!

venerdì 5 giugno 2009

LE COOPERATIVE LASCIANO A PIEDI GLI OPERAI



A Villafontana, tra Oppeano e Bovolne, alcuni operai hanno picchettato per due intere settimane l’entrata del capannone della Finservice; hanno voluto protestare contro le cooperative subappaltatrici che li avevano assunti e che non li pagavano da quattro mesi.
Una sfortunata amica, anche lei nella condizione di non vedere più un euro da molto, troppo tempo, mi ha inviato queste foto.

lunedì 1 giugno 2009

AUMENTA LA POPOLARITA' DEL BLOG




Malgrado da qualche tempo il blog ospiti meno commenti dei lettori (fata eccezione per lo scambio espistolare tra Giovanni e Maurizio) in realtà non è diminuita affatto la sua popolarità che, al contrario, è addirittura aumentata con un picco del + 30%.